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Atalanta, i tifosi non ci stanno: "Rinviamo la festa per rispetto. Inaccettabile intitolare uno spiazzo d'erba"
Oggi alle 13:15Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Atalanta, i tifosi non ci stanno: "Rinviamo la festa per rispetto. Inaccettabile intitolare uno spiazzo d'erba"

La Curva Nord si dissocia dall’accordo tra Comune e opposizione e chiede un riconoscimento più dignitoso per la vittoria dell’Europa League. Festa rinviata a data da destinarsi

L’anniversario della storica vittoria in Europa League non avrà celebrazioni, almeno per il momento. Con un comunicato deciso e polemico, la tifoseria organizzata dell’Atalanta ha annunciato che il 22 maggio non si terrà alcuna festa commemorativa. Una scelta dettata, spiegano gli ultras, dal «delicato momento» che Bergamo sta vivendo e dal rispetto dovuto agli «avvenimenti delle scorse settimane», presumibilmente riferendosi a questioni cittadine o societarie che hanno recentemente turbato l'ambiente nerazzurro.

LA POLEMICA SULL'INTITOLAZIONE - Ma la parte più dura del comunicato riguarda il recente accordo raggiunto dall’Amministrazione Comunale con i gruppi di opposizione: oggetto della contesa è l'intitolazione di quello che viene definito in maniera provocatoria come uno "spiazzo d’erba" davanti alla Tribuna Rinascimento del Gewiss Stadium, dedicato alla vittoria della coppa europea. «Ci dissociamo completamente da questa scelta - si legge nella nota della Curva Nord Pisani - Un successo di tale importanza meriterebbe ben altro tipo di riconoscimento». La critica è netta: non basta una semplice area verde, la tifoseria chiede rispetto e un riconoscimento adeguato per un'impresa storica.

FESTEGGIAMENTI RIMANDATI - Proprio in virtù di questa situazione, la tifoseria preferisce dunque rinviare i festeggiamenti. «Preferiamo rimandare a data da destinarsi – conclude il comunicato – poiché non sarebbe giusto dedicare ora un evento così importante, vista l'attuale situazione». Un messaggio chiaro e diretto che fa capire come l’ambiente nerazzurro sia profondamente scosso e desideri un trattamento più dignitoso da parte delle istituzioni cittadine, soprattutto dopo una delle imprese sportive più significative nella storia del club.

La situazione resta dunque in evoluzione e nuovi aggiornamenti sono attesi nelle prossime settimane. Nel frattempo, la concentrazione torna inevitabilmente sul campo: domenica l’Atalanta chiuderà il campionato al Gewiss Stadium contro il Parma, una sfida cruciale per il destino di entrambe le formazioni. Sul campo e fuori, l’Atalanta vuole essere rispettata.