
Gasperini a Sport Mediaset: "Atalanta è casa mia, qui c'è un legame che va oltre il calcio"
Si è conclusa con due giornate d'anticipo l'ennesima straordinaria stagione dell'Atalanta, che conquista per il quinto anno consecutivo la qualificazione in Champions League. In occasione dell'Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha parlato in ai microfoni di Sport Mediaset del legame viscerale con la città, della sua cittadinanza onoraria e del prossimo futuro sulla panchina della Dea. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Mister Gasperini, ormai è evidente che il suo rapporto con Bergamo non è solo professionale, ma profondamente umano. È così?
«Certamente sì. Ormai sono nove anni che vivo qui, è inevitabile che i legami umani siano diventati sempre più forti. Ho avuto il privilegio di conoscere persone straordinarie, come gli amici dell'Accademia dello Sport per la Solidarietà. Soprattutto dopo ciò che abbiamo vissuto insieme nel periodo della pandemia, il nostro rapporto si è ulteriormente rafforzato. È bello condividere con loro momenti di sport e solidarietà come questo».
Tra i vari riconoscimenti, c'è anche la cittadinanza onoraria che le è stata conferita dal sindaco Gori. Quanto la responsabilizza questo premio?
«È un onore grandissimo per me, un regalo speciale che custodisco con orgoglio. Questo riconoscimento mi impone anche di essere sempre un esempio positivo per la comunità bergamasca. Lo sento come un impegno morale, un ulteriore motivo per fare del mio meglio ogni giorno».
Questo forte legame, insomma, lascia intendere che difficilmente si potrà interrompere il rapporto con l'Atalanta…
«È vero, c'è un rapporto umano profondo, che supera anche il calcio. Qui mi sento veramente a casa. Non posso prevedere il futuro con certezza, ma di una cosa sono sicuro: questo legame, per me, sarà per sempre. Bergamo mi ha dato moltissimo».
Parliamo invece dei risultati sportivi: avete raggiunto la qualificazione in Champions League con largo anticipo. Come valuta questa stagione?
«È stata un'annata splendida sotto ogni punto di vista, e qualificarsi alla Champions con due giornate di anticipo è un risultato eccezionale. So bene la tensione che molte squadre stanno vivendo per raggiungere i loro obiettivi, per questo sono ancor più orgoglioso dei miei giocatori. Hanno confermato ancora una volta di essere straordinari».
Avverte già un po' di nostalgia per questa stagione che sta per concludersi?
«Assolutamente sì, è inevitabile. Quando si arriva in fondo, c’è sempre una sensazione di rimpianto perché è stato un percorso molto bello e intenso. Nonostante le difficoltà che ogni stagione comporta, le soddisfazioni sono state davvero molte».
Ora però bisogna guardare avanti. Cosa succederà dopo la partita con il Parma?
«Io ho un contratto solido con l’Atalanta, e il rapporto con il presidente Antonio Percassi e con la società è ottimo. Dopo l’ultima partita ci siederemo insieme per fare un bilancio completo e parlare del futuro. È fondamentale confrontarsi apertamente, perché ogni anno ci sono nuove sfide, nuovi ostacoli da superare e obiettivi da raggiungere con lo stesso spirito di sempre».
Gasperini ha parlato con il cuore di una città che ormai sente profondamente sua, facendo trapelare che l’avventura in nerazzurro sembra destinata a continuare ancora a lungo.







