
Juric scopre le carte: da Touré a Bonfanti, l’Atalanta dei “ritorni” si gioca il futuro
Tra giovani in cerca di spazio e talenti da rivalutare, la Dea riparte dalle seconde occasioni.
RIPARTENZA A ZINGONIA - Ivan Juric si prepara a raccogliere l’eredità di Gasperini con una certezza: la sua prima Atalanta sarà fatta anche di ritorni importanti. Giocatori che rientrano alla base dopo esperienze alterne e che potrebbero diventare risorse decisive per il nuovo corso nerazzurro.
TOURÉ, RITORNO ECCELLENTE - Su tutti spicca El Bilal Touré, l’acquisto più costoso nella storia dell’Atalanta, che torna da un prestito complicato allo Stoccarda - spiega Il Corriere di Bergamo -: 17 presenze e appena 3 reti, oltre ad altri fastidi al piede dopo la frattura al metatarso. Il valore di mercato è sceso drasticamente, passando dai 30 ai 15 milioni di oggi, ma Touré conosce bene il sistema tattico di Juric (3-4-1-2 o 3-4-2-1) e potrebbe rilanciarsi, specie se Lookman dovesse lasciare Bergamo.
BONFANTI E PALESTRA ALLA PROVA - Juric dovrà fare anche valutazioni importanti sui giovani. Nicholas Bonfanti, protagonista assoluto della storica promozione in A del Pisa, a gennaio compirà 23 anni e merita attenzione: titolare in 21 occasioni su 22, potrebbe giocarsi le sue carte in prima squadra. Diversa invece la situazione di Lorenzo Palestra, classe 2005, che con Gasperini ha visto poco il campo (solo 394 minuti), ma potrebbe trovare nuove chance dopo la partenza di Cuadrado.
BAKKER CERCA SPAZIO - Un altro elemento di interesse per Juric sarà Bakker, esterno sinistro che punta forte sul ritiro estivo per guadagnarsi la fiducia del tecnico croato. Il suo futuro nerazzurro dipenderà molto dalle prime impressioni lasciate durante la preparazione.
GODFREY AL PASSO D’ADDIO - Al contrario, sembrano ridottissime le possibilità di restare per Ben Godfrey, il difensore ex Everton che difficilmente troverà spazio nei nuovi schemi dell’Atalanta. Una cessione pare inevitabile per il centrale inglese.
ACQUISTI “FATTI IN CASA” - Non partiranno invece i gioielli più attesi come Scalvini e Scamacca, destinati a diventare punti di forza assoluti della formazione bergamasca, dopo che si sono allontanate le ipotesi di cessione a Napoli e Roma. Loro rappresentano i veri nuovi acquisti di lusso per l’Atalanta di Juric, che riparte con grande ambizione e la voglia di dare spazio a chi cerca una seconda opportunità.
NUOVO CICLO - Tra giovani da valorizzare e talenti da recuperare, il futuro prossimo dell’Atalanta passa proprio da queste scommesse. Per Juric è il momento di scegliere chi potrà davvero essere protagonista di questa nuova era bergamasca.






