Atalanta, missione rilancio: a Marsiglia Juric si affida a Lookman e De Ketelaere
Ripartire da Marsiglia per non smarrire la rotta. L’Atalanta si gioca molto nella trasferta del “Vélodrome”, in una gara che vale più dei tre punti: serve una risposta di personalità, convinzione e concretezza. Ivan Juric lo sa bene — il primo sotto esame è sempre l’allenatore — ma la squadra dovrà seguirlo con quella fame che finora è apparsa intermittente.
LE CERTEZZE IN ATTACCO – Per ritrovare brillantezza, Juric si affida ai suoi uomini di fiducia: Ademola Lookman e Charles De Ketelaere. Entrambi risparmiati a Udine per gestire le energie di un ciclo da sette partite in ventidue giorni, saranno al centro del progetto offensivo contro l’Olympique Marsiglia. La loro contemporanea esclusione alla Dacia Arena si è rivelata poco fruttuosa: ora tocca a loro riaccendere il motore della Dea. Lookman, a segno solo una volta in otto presenze, cerca la scintilla che lo riporti ai livelli della scorsa stagione; CDK, dopo la doppietta contro il Lecce, non trova la rete da quasi due mesi. Due talenti che Juric vuole riportare al centro del gioco, forse in un 3-4-1-2 con Pasalic alle spalle e senza un centravanti di ruolo.
SOLIDITÀ DIFENSIVA – Se davanti si segna poco, dietro la tenuta resta un punto di forza. Tolto il crollo di Parigi, l’Atalanta ha incassato appena nove reti in dodici gare stagionali, chiudendone tre senza subire gol. Carnesecchi è una garanzia e dovrà esserlo anche contro un Marsiglia prolifico: sei gol in tre partite di Champions e miglior attacco della Ligue 1 con 25 reti in undici giornate. Servirà la concentrazione di sempre e quella compattezza che la Dea, nonostante le difficoltà, ha saputo mantenere.
IL PESO DELLA VECCHIA GUARDIA – Nelle partite che contano - sottolinea La Gazzetta dello Sport -, Juric sa di poter contare sull’esperienza di chi conosce l’Europa. Djimsiti, Zappacosta, De Roon e Pasalic rappresentano il cuore del gruppo, il nucleo che ha costruito nel tempo la solidità mentale dell’Atalanta. Saranno loro a dover dare equilibrio e guida a una squadra che, dopo settimane di alti e bassi, ha bisogno di certezze anche nello spogliatoio.
ENERGIA GIOVANE – Ma a Marsiglia potrebbero tornare protagonisti anche i volti nuovi. Ahanor e Bernasconi, rivelazioni di questo avvio, si candidano per una maglia dal primo minuto. Il primo, in ballottaggio con Kossounou, potrebbe completare la difesa; il secondo è favorito su Zalewski per presidiare la fascia destra, dopo le prove incoraggianti in Europa. Juric apprezza la loro freschezza e la capacità di portare energia in un gruppo che ha bisogno di ritrovare ritmo e intensità.
Ripartire, dunque, non è solo un imperativo tecnico ma mentale: per l’Atalanta sarà il momento di dimostrare che le ambizioni europee non si spengono alle prime difficoltà. A Marsiglia serviranno testa, cuore e gol: quelli che Lookman e De Ketelaere sono chiamati a restituire.






