
Juric dopo il poker al Lecce a DAZN: "Atalanta affamata, ora fiducia anche per il PSG"
La prima vittoria stagionale dell’Atalanta porta la firma di un gruppo che ha saputo reagire alle difficoltà iniziali. Il 4-1 al Lecce alla New Balance Arena non è solo un risultato rotondo: è anche la risposta ai dubbi della vigilia, con una prestazione che ha convinto soprattutto nella ripresa. Ivan Juric, intervistato da Dazn, ha commentato così la gara, le difficoltà del primo tempo e l’imminente sfida di Champions contro il Paris Saint-Germain. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Mister, ieri aveva parlato di spirito e appartenenza. Ha ritrovato questi valori nella partita di oggi?
«Sì, assolutamente. È stata una partita difficile, come credo lo saranno tutte quest’anno in Serie A. Nel primo tempo abbiamo sofferto, ma nella ripresa ci siamo sciolti, abbiamo giocato con più qualità e creato tantissimo. Sono contento perché i ragazzi hanno dato tutto».
In alcuni momenti del primo tempo la manovra sembrava faticare, specie nelle verticalizzazioni centrali. Condivide questa lettura?
«Sono d’accordo. Siamo stati troppo lenti nel muovere la palla e a sinistra, essendo tutti destri, tendiamo a rallentare lo sviluppo. Negli ultimi 20 minuti della prima frazione ci siamo messi meglio, abbiamo cominciato a costruire occasioni, e nel secondo tempo la qualità tecnica è uscita fuori».
Rispetto alle prime due uscite, oggi si è vista più concretezza sotto porta. È questa la differenza principale?
«Con il Pisa avevamo creato tantissimo ma finalizzato poco, oggi siamo stati più precisi e infatti abbiamo segnato quattro volte. A Parma era stata una partita molto più fisica e intensa, un contesto diverso. Ma sì, oggi la differenza è stata tutta nella qualità nell’ultimo passaggio e nella zona gol».
Adesso vi attende il debutto europeo al Parco dei Principi contro il PSG. Che partita si aspetta?
«Affrontare i campioni d’Europa sarà un’enorme gioia. Loro sono forse la squadra più forte al mondo in questo momento e servirà la partita perfetta. Ma siamo fiduciosi, abbiamo cominciato ad analizzare la sfida e credo che possiamo fare bene».
De Ketelaere e Zalewski hanno trascinato la squadra: il belga in particolare sembra aver colmato il vuoto lasciato da Lookman.
«Charles ha giocato una grande partita e ha margini enormi per crescere. È un ragazzo che unisce qualità tecnica e voglia di lottare, oggi lo ha dimostrato. Zalewski uguale: tanta qualità e grande impegno. Lookman? La situazione è spiacevole, ma adesso l’Atalanta ha bisogno di giocatori pienamente dentro al progetto, pronti a difendere la maglia e a crescere insieme. Andiamo avanti così».
Il sorriso di Juric al termine del 4-1 riflette un’Atalanta che ha finalmente mostrato la faccia migliore. La sfida con il PSG sarà un banco di prova enorme, ma il tecnico croato ha già trasmesso fiducia e convinzione: la Dea vuole provarci anche in Europa.
© Riproduzione riservata







