A chi tocca tra Lookman, Ederson e Retegui? La Champions impone una scelta alla Dea

L'Atalanta che ieri sera ha conquistato la quinta qualificazione in Champions negli ultimi sette anno può da oggi iniziare a pianificare la stagione che verrà. Prima ancora di pensare agli acquisti e alle cessioni, dovrà capire che ne sarà di Gian Piero Gasperini. Se sarà o non sarà ancora lui l'allenatore della Dea per la prossima stagione. Una scelta che passerà inevitabilmente da un confronto che andrà in scena nei prossimi giorni.

C'è poi Tony D'Amico, direttore sportivo corteggiato dal Milan ma blindato da Luca Percassi negli scorsi giorni. L'Atalanta non è intenzionata a lasciarlo partire e a lui affiderà un calciomercato che impone la costruzione di una squadra ancor più competitiva rispetto a quella di questa stagione. Almeno un'altra destra, un'alternativa a Bellanova e un centrocampista forte. Poi tanto, tutto dipenderà da eventuali uscite.

Già, perché per la Dea anche la prossima estate sarà pressoché impossibile riuscirà a trattenere in rosa tutti i suoi migliori calciatori. Ma proprio come accaduto lo scorso agosto, la qualificazione in Champions impone di non andare oltre un sacrificio (molto ben pagato).
Un anno fa toccò a Teun Koopmeiners, passato alla Juventus per oltre 50 milioni di euro. Quest'anno invece i calciatori per i quali fioccheranno offerte sono tre: Ederson, Ademola Lookman e Mateo Retegui. Al momento il maggior indiziato ad andare via è il Pallone d'Oro africano, ma tutto come sempre dipenderà da quanto irrinunciabili saranno le proposte che giungeranno dalle parti di Zingonia nelle prossime settimane.