
Gomez scalpita per tornare a giocare: "La squadra che mi prenderà farà un affare"
"La squadra che mi prenderà farà un affare". Non usa giri di parole il Papu Gomez, intervistato dal QS. Su quando lo rivedremo in campo, dice: "Spero prestissimo. Mi hanno cercato club all’estero, qualcuno in Italia: voglio decidere entro quindici-venti giorni, perché la mia idea è andare in ritiro. Sentivo e sento che ho ancora tanto da dare, anche ora che gli anni sono trentasette. Ho fatto dieci mesi con il Renate in serie C: avanti e indietro ogni giorno, due ore di auto. Ora mi alleno nel mio centro sportivo a Bergamo con i ragazzi di D ed Eccellenza che sono svincolati. E aspetto la chiamata giusta".
Sull'ipotesi di proseguire la carriera in Arabia come molti giocatori in questi anni, l'argentino è netto: "Io sono molto competitivo, mi piace il calcio vero: voglio misurarmi ancora con i più giovani. Ho vinto quasi tutto, calcato i grandi palcoscenici: nel deserto mi mancherebbe quell’adrenalina lì".
Due parole, infine, sulle vicende della Serie A: "Il Napoli si vorrà ripetere, l’Inter sarà molto avvelenata, dopo aver perso scudetto e Champions in quel
modo. Credo sarà una corsa a due, al massimo a tre se si inserisce la Juve o il Milan: ma le vedo entrambe ancora lontane. I bianconeri, però, hanno il mio giocatore preferito, che è ovviamente Yildiz. Il ragazzo ha colpi da fuoriclasse e grande personalità: si vede che vuole caricarsi la squadra sulle spalle. Gasperini a Roma? Gasp è un fenomeno. A Bergamo era in un’isola perfetta, ora ha una sfida bella impegnativa: ma anche la piazza dovrà aiutarlo, perché fino a gennaio-febbraio non si vedrà la vera Roma di Gasperini".
Sull'ipotesi di proseguire la carriera in Arabia come molti giocatori in questi anni, l'argentino è netto: "Io sono molto competitivo, mi piace il calcio vero: voglio misurarmi ancora con i più giovani. Ho vinto quasi tutto, calcato i grandi palcoscenici: nel deserto mi mancherebbe quell’adrenalina lì".
Due parole, infine, sulle vicende della Serie A: "Il Napoli si vorrà ripetere, l’Inter sarà molto avvelenata, dopo aver perso scudetto e Champions in quel
modo. Credo sarà una corsa a due, al massimo a tre se si inserisce la Juve o il Milan: ma le vedo entrambe ancora lontane. I bianconeri, però, hanno il mio giocatore preferito, che è ovviamente Yildiz. Il ragazzo ha colpi da fuoriclasse e grande personalità: si vede che vuole caricarsi la squadra sulle spalle. Gasperini a Roma? Gasp è un fenomeno. A Bergamo era in un’isola perfetta, ora ha una sfida bella impegnativa: ma anche la piazza dovrà aiutarlo, perché fino a gennaio-febbraio non si vedrà la vera Roma di Gasperini".
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