Corvino: "Bloccato Jovic, ora lavoriamo per sostituire Krstovic. Sala? Non smentisco"

Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il mercato dei giallorossi. Queste le sue principali dichiarazioni, riportate dal portale SalentoSport.net: "Il nostro impegno in questo periodo è stato totale. Ogni mercato riflette le linee guida della società. Quando sono tornato, ripartendo dalla Serie B, l’obiettivo era costruire un modello di continuità, simile a quello dell’Empoli. Oggi, dopo cinque anni, abbiamo la prima squadra stabilmente in Serie A e una Primavera che ha vinto uno scudetto. È la dimostrazione che la strada è solida, anche se inevitabilmente ci saranno alti e bassi". Sul connubio competitività-sostenibilità: "Siamo l’ultimo monte ingaggi della Serie A, è impossibile confrontarsi sui parametri economici con gli altri club. Ma la nostra forza sta nell’equilibrio e nella capacità di sostituire i pezzi migliori senza fare debiti. È un miracolo che finora abbiamo saputo realizzare, e lo dicono i numeri". Sulle operazioni di mercato: "In difesa siamo intervenuti con Perez, Siebert, Kouassi e Ndaba, ringiovanendo il reparto. A centrocampo c’è fiducia in chi ha garantito le salvezze, pur consapevoli che migliorare certi elementi, per le nostre possibilità, è quasi impossibile. Sull’attacco stiamo lavorando per sostituire Krstovic, ma sempre restando dentro i nostri parametri. Arriverà uno nuovo, come già successo in passato con Colombo o Piccoli, ma va dato tempo per giudicare". Sulle critiche ricevute: "Ci sono falsi protagonisti che aspettano il giorno della pioggia per esultare. Noi lavoriamo da 50 anni nel calcio, loro fanno solo rumore. Il Lecce ha 23 mila abbonati, un patrimonio straordinario, ma io devo confrontarmi con i numeri: quattro milioni di incasso non bastano a comprare un grande giocatore. Dobbiamo restare realisti e uniti, tifosi e società insieme". Sulle prospettive future: "Abbiamo fatto 15 cessioni tra prima squadra e Primavera, ma anche inserito giovani di prospettiva come Milos Jovic, un 2006 (attaccante 19enne dell’IMT Belgrado, acquistato ma lasciato ancora un anno nella sua vecchia società, ndr). È questo il nostro progetto: sostenibile, lungimirante, attento alla crescita tecnica e strutturale del club. Non possiamo permetterci follie, ma possiamo continuare a costruire il futuro del Lecce con coraggio e identità". Sui rumors legati a Cerri, Cutrone e Belotti: "Non confermo e non smentisco". Su Sala: "La trattativa di Sala non la smentisco. Sono scommesse, dobbiamo lavorare per questo. Siamo qui ancora a cercare di completare un organico".