Una cessione all'anno per scelta: stavolta saranno due, non di più. Atalanta, non è ridimensionamento

Ademola Lookman lascerà l'Atalanta in questa sessione di mercato. Questo ormai è un fatto assodato e a dare la conferma definitiva è stato Luca Percassi, amministratore delegato del club orobico, a margine della conferenza stampa di oggi di Ahanor: "Ademola da qualche tempo manifesta il suo desiderio di poter andare via, non è un segreto. In tutti i nostri ragionamenti, era un giocatore che quest’estate sarebbe dovuto partire, seguendo la filosofia del nostro club di una cessione all’anno. Il mercato porta sempre cose inaspettate, sapete bene cosa è successo con Retegui". Cose inaspettate, appunto, perché i quasi 70 milioni arrivati dall'Arabia Saudita per il cartellino dell'oriundo erano impossibili da rifiutare. Chi al posto di Retegui? In tutto questo però non è chiaro chi saranno i sostituti dell'ormai ex atalantino, visto che nelle ultime settimane non sembra che la Dea abbia voluto accelerare troppo. Un anno fa trascorsero solo un paio di giorni dal bruttissimo infortunio patito in amichevole da Scamacca e l'ufficialità dell'arrivo di Mateo Retegui, quest'anno, invece, i tempi sono stati più compassati ma alla fine il grande attaccante arriverà, inevitabilmente. A meno che la dirigenza e Ivan Juric non decidano di provare ad aspettare il rientro in campo con carichi di lavoro più importanti dello stesso Scamacca. Un'ipotesi che appare comunque remota. Non è un ridimensionamento In realtà, nonostante Percassi non lo abbia citato, in casa Atalanta c'è stato anche un altro addio importante, quello di Ruggeri, passato all'Atletico Madrid. Ma questi tre addii, visto che diamo quasi per scontato anche quello relativo a Retegui, non faranno altro che arricchire l'Atalanta, che avrà tanti soldi in cassa anche per andare a cercare nomi importanti. Tutto a suo tempo comunque, visto che prima verranno definite tutte le uscite. Poi il mercato in entrata, per dimostrare che non c'è nessun ridimensionamento da parte della famiglia Percassi.