C'è un Avellino che gioca in prestito: Ceccarelli e Guadagni i migliori, flop Zanandrea e Plescia

Mentre l'Avellino arranca e rischia di vedere sfuggire l'obiettivo playoff, c'è "un'altra" squadra biancoverde, costituita dagli 8 calciatori ceduti in prestito, che sta provando a mettersi in mostra per tornare a essere utili la prossima stagione, al loro ritorno in Irpinia. 

Tra i migliori spiccano Ceccarelli e Guadagni. Il primo sta partecipando attivamente alla favola Picerno, il secondo ha ottenuto la salvezza con la Recanatese, andando a segno ieri pomeriggio contro il Montevarchi (i marchigiani, neopromossi, sono a un passo dai playoff). 

Buono anche il contributo di Illanes alla causa Novara. Il difensore argentino, ieri assente contro il Piacenza, ha raddoppiato il minutaggio avuto ad Avellino, collezionando 10 presenze da gennaio ad oggi. Proprio a Piacenza stanno toppando sia Zanandrea che Plescia. Il difensore alterna prestazioni opache ad assenze per infortunio, mentre Plescia parte indietro nelle gerarchie in attacco e fatica a mettersi in mostra (appena 359 minuti di utilizzo tra Carrarese e Piacenza, con un gol all'attivo).

Dopo un periodo di ambientamento conciso con prestazioni sottotono, Micovschi sta avendo sempre più spazio nell'undici di partenza della Fidelis Andria. Sabato ha segnato uno dei tre gol dei federiciani al Giugliano, inutili ai fini del risultato finale (4-3 per i campani). 

Titolare quasi inamovibile alla Turris, Daniele Franco sta provando a tirare i corallini fuori dalla zona playout. Finora ha saltato soltanto due gare. Chi non è ancora riuscito a riabilitarsi in termini realizzativi è Jacopo Murano, che neppure a Potenza sembra aver ritrovato il sorriso sotto porta (9 partite, 0 gol).