
Avellino, Aiello: “Ci incontreremo con la società. Prima le uscite, poi innesti di categoria”
Il direttore sportivo dell’Avellino Mario Aiello ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sportchannel214. Queste le sue parole, che riportiamo da TuttoAvellino:
“Ogni gradino che sono riuscito a salire l'ho fatto sul campo con risultati. Quando arrivi a dei traguardi, scalando la montagna, ci arrivi con la massima serenità. Nessuno ha regalato nulla, mai. Oggi mi ritrovo un bagaglio di esperienza importante, soprattutto con i giovani. In Serie B magari, cercare di strappare qualche giovane di prima fascia, è più facile, perché le squadre che lasciano la Primavera, cercando di lanciare qualche giovane in Serie B”.
“Ci dobbiamo prima incontrare con la società per capire che tipo di budget si vorrà adottare, anche con il benestare dell'allenatore. Capire quale modulo vorrà adottare Biancolino, cosa vorrà migliorare. Insomma, parlare ora di mercato, senza certezze, mi fa rispondere con ipotesi. La prima cosa da fare sarà ovviamente il mercato in uscita. Con i rientri dei prestiti avremo 26 over e le regole dicono che possiamo tenerne massimo 18, quindi la prima cosa da fare saranno le uscite. Anche qui non ci siamo ancora confrontati e bisogna fare una analisi”.
“Alcune scelte su chi verrà confermato o meno, non saranno per motivi tecnico e tattici, ma in particolare numerico. Perchè da 26, dobbiamo arrivare almeno a 18, poi aggiungere qualche elemento di categoria, almeno una decina di uscite vanno fatte. Andremo a seguire la linea che è quella di inserire qualche giovane di prima fascia importante”.
“Ogni gradino che sono riuscito a salire l'ho fatto sul campo con risultati. Quando arrivi a dei traguardi, scalando la montagna, ci arrivi con la massima serenità. Nessuno ha regalato nulla, mai. Oggi mi ritrovo un bagaglio di esperienza importante, soprattutto con i giovani. In Serie B magari, cercare di strappare qualche giovane di prima fascia, è più facile, perché le squadre che lasciano la Primavera, cercando di lanciare qualche giovane in Serie B”.
“Ci dobbiamo prima incontrare con la società per capire che tipo di budget si vorrà adottare, anche con il benestare dell'allenatore. Capire quale modulo vorrà adottare Biancolino, cosa vorrà migliorare. Insomma, parlare ora di mercato, senza certezze, mi fa rispondere con ipotesi. La prima cosa da fare sarà ovviamente il mercato in uscita. Con i rientri dei prestiti avremo 26 over e le regole dicono che possiamo tenerne massimo 18, quindi la prima cosa da fare saranno le uscite. Anche qui non ci siamo ancora confrontati e bisogna fare una analisi”.
“Alcune scelte su chi verrà confermato o meno, non saranno per motivi tecnico e tattici, ma in particolare numerico. Perchè da 26, dobbiamo arrivare almeno a 18, poi aggiungere qualche elemento di categoria, almeno una decina di uscite vanno fatte. Andremo a seguire la linea che è quella di inserire qualche giovane di prima fascia importante”.
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