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Da Schiavone e Kupisz, al rinato Folorunsho e... Montalto. Tutti i rimpianti del BariTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
giovedì 13 maggio 2021, 22:00In Primo Piano
di Gabriele Bisceglie
per Tuttobari.com

Da Schiavone e Kupisz, al rinato Folorunsho e... Montalto. Tutti i rimpianti del Bari

Sono già arrivati i primi verdetti di questa strana stagione. Sia in Serie B che in C, però, sono stati protagonisti diversi ex recenti del Bari, che fino a qualche mese fa vestivano proprio il biancorosso. Alcuni casi rappresentano degli autentici rimpianti: calciatori forse ceduti con troppa superficialità nella scorsa sessione estiva ed invernale, ora diventati importanti ad altre latitudini.

Le maggiori sorprese sono giunte da Salerno, dove Andrea Schiavone e Tomasz Kupisz hanno festeggiato addirittura la promozione in Serie A, che mancava da ben 23 anni. Un evento davvero storico per la Salernitana che, malgrado l’incognita della multiproprietà, per la prima volta in questo millennio tornerà a disputare la massima serie. Nuovamente alle dipendenze di mister Castori, entrambi hanno vissuto un buon campionato. Un assist per il centrocampista torinese, seppur non si sia ancora sbloccato dal punto di vista realizzativo. In questo senso ha fatto molto meglio l’esterno polacco, che ha invece segnato tre gol.

Minori obiettivi raggiunti sul piano personale, ma certamente tanta soddisfazione per la rimonta salvezza dell’Ascoli, che è riuscito ad inanellare ben cinque vittorie nelle ultime sei gare antecedenti alla matematica: stiamo parlando di Simone Simeri e Tommaso D’Orazio. L’attaccante campano non ce l’ha fatta a regalarsi la sua prima esultanza in cadetteria, ma è sceso in campo con la solita grinta - testimoniata dalla maxi-squalifica di tre giornate - e sacrificio, partendo spesso dalla panchina. Il secondo, invece, ha sfornato tre passaggi vincenti.

Nonostante la retrocessione della Virtus Entella, Filippo Costa si è messo in mostra con due sigilli e tre assist. Identico score, ma con una rete in meno, per Filippo Berra, che diversamente ha ottenuto la salvezza all’ultima giornata con il Pordenone, tra le cui file è presente pure Manuel Scavone.

Tanti gol anche per Samuele Neglia, che si è visto rinnovare il prestito alla Fermana malgrado la possibilità di poter giocare in un tridente come quello di Auteri. Sono state undici le volte in cui è andato a segno, ma ciò non è bastato per qualificarsi ai play-off. Questa, però, è stata comunque la sua seconda miglior annata in Serie C, dopo il record di reti vissuto con la Viterbese nel 2016/17.

Alla Reggina si sono rivelati due uomini fondamentali per la salvezza Michael Folorunsho e Adriano Montalto. Il centrocampista italo-nigeriano è praticamente rinato grazie ai suoi 6 centri, ed è tornato ai livelli della Virtus Francavilla, con cui nell’ultimo anno siglò quei 7 timbri che convinsero il Napoli a puntare su di lui. Un contributo fondamentale è stato dato da Montalto, che dopo aver salutato i galletti ha raggiunto la doppia cifra stagionale con 6 marcature, tutte guadagnate non da subentrante ma nel ruolo di bomber titolare.

Giovanni Terrani è stato tra gli assoluti protagonisti della promozione del Como, vincitore del girone A di terza serie. L’enorme rammarico di aver perso due finali play-off consecutive, prima a Piacenza e poi a Bari, è svanito. Le 4 reti e i 6 assist, a cui si aggiunge un altro trovato al debutto in Supercoppa di Serie C, lo hanno reso determinante.