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Verso la Vibonese: D'Agostino è l'ex. Quell'affare con Cassano...
giovedì 11 novembre 2021, 23:00In Primo Piano
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Verso la Vibonese: D'Agostino è l'ex. Quell'affare con Cassano...

Domenica la sfida con la Vibonese di D'Agostino. Proprio lui, insieme a Cassano, fu il protagonista della trattativa più importante della storia del Bari.

55 miliardi delle vecchie lire, più la cessione a titolo definitivo dell’attaccante Paolo Poggi e la cessione in comproprietà del giovane talento cresciuto a Trigoria Gaetano D'Agostino: questa la cifra che sborsò Franco Sensi per assicurarsi le prestazioni di Antonio Cassano nel lontano 2001. Vincenzo Matarrese, conscio di avere dentro casa un talento mai visto prima, insieme al direttore sportivo Carlo Regalia fece l'affare del secolo

La Roma, per battere la concorrenza della Juve e dell'avvocato Agnelli che aveva offerto 45 miliardi e la metà del cartellino di Perrotta, si spinse ad una cifra al di fuori di ogni logica per un diciannovenne, seppur dall'indiscutibile talento. E per farlo Don Vincenzo andò contro anche suo fratello, che tifava per la vecchia signora. "Cassano non va venduto a chi offre di più, ma a chi ha più potere", le parole storiche e famose di Antonio Matarrese al nostro collega della Gazzetta dello Sport, Franco Cirici. 

Insomma, quel clamoroso affare che ha coinvolto, forse, il calciatore barese più forte di tutti i tempi, è ormai passato alla storia. L'altra faccia di quella medaglia era il giovane D'Agostino, ora tecnico della Vibonese prossima avversaria dei biancorossi. "Non me ne vogliano le altre piazze in cui ho giocato ma a Bari ho vissuto i due anni più belli della mia vita, ho dei ricordi meravigliosi e lì ho visto il vero calcio", le parole non più di due anni fa ai nostri microfoni del centrocampista che in carriera è stato ad un passo dal Real Madrid.

Da sempre ragazzo acceso e dalla spiccata personalità, D'Agostino in due anni a Bari ha totalizzato 63 apparizioni e messo a segno due reti. "A Bari capii di poter diventare un calciatore" ha più volte detto nel corso degli anni guardandosi indietro e ripercorrendo la sua carriera. "Lì avvertivi la passione della città, sono andato lì nell'anno in cui il Bari era retrocesso, si percepiva delusione ma anche voglia di riscatto. È la piazza che mi ha fatto capire che potevo fare il giocatore: alla Roma sei protetto e ovattato, a Bari a 19 anni veramente te la devi cavare da solo. Ci sono riuscito, all'inizio con delle difficoltà, che poi mi hanno aiutato a crescere", le sue parole a cuore aperto.

Domenica D'Agostino non sarà presente causa una squalifica, ma tornerà al 'San Nicola' calcato con onore in passato. Quello stesso manto erboso che ha reso famoso Cassano e soprattutto, per una notte, Vincenzo Matarrese l'uomo più felice della Terra.