Bari, cinque partite da prima della classe. Nessuno meglio dei biancorossi (e del Genoa)

I numeri, nel calcio, difficilmente mentono. Anzi, quasi sempre sono lo strumento più oggettivo per analizzare momenti e situazioni, per fotografare gli andamenti di una squadra lontano da rappresentazioni emotive che possono tendere a distorcete la percezione della realtà. Ed i numeri, nell'ultimo mese, dicono che il rendimento del Bari è da prima della classe.

Nelle ultime cinque partite, infatti, la formazione di Mignani è quella che (a pari merito con il Genoa) ha raccolto più punti: sono stati infatti undici quelli accumulati nelle sfide con Frosinone, Ascoli, Venezia, Brescia e Cagliari, il tutto con cinque reti segnate e solamente una subita. Il Grifone allenato da Alberto Gilardino, dal canto suo, ha mantenuto lo stesso ritmo, conquistando altrettanti punti contro Ternana, Cosenza, Cagliari, Spal e Modena.

Se c'è una differenza fra le due compagni, quella la si può individuare nei gol segnati: se entrambe hanno chiuso questo periodo con quattro clean sheet a testa, i liguri hanno realizzato il doppio dei gol rispetto ai biancorossi, con dieci marcature all'attivo. Ciò che conta, però, sono i punti, e quelli sono dalla parte degli uomini di Mignani, che stanno correndo senza sosta. Se si considera questo lasso di tempo, i pugliesi hanno ottenuto due punti in più rispetto a Sudtirol e Como e tre rispetto a Frosinone, Cittadella e Pisa.

La grande sfida, però, è quella della continuità: gli uomini di Mignani sono chiamati a tenere il passo della schiacciasassi Genoa, e si tratta di un compito tutt'altro che semplice vista la forza dimostrata dai rossoblu. Il calendario, da questo punto di vista, sfavorisce leggermente gli uomini di Mignani, che nel futuro prossimo dovranno affrontare due scontri diretti, contro Pisa e Sudtirol, mentre il Genoa, fra le prime della classe, sfiderà solo una Reggina in crisi. La B, però, insegna che tutte le partite sono difficili, e che in ciascuna si possono perdere o guadagnare punti.