Occhio a... Mattia Aramu. Ex con il dente avvelenato in cerca di riscatto
Tra poche ore il Bari è pronto a fare il suo ritorno in campo. Dopo la sosta per le Nazionali i ragazzi di mister Longo incontreranno sul prato del San Nicola il Mantova. La squadra di Possanzini, dopo aver vinto con ampio merito il Girone A di Serie C nella passata stagione, ha iniziato in modo molto convincente anche il campionato di B, raccogliendo numerosi consensi. Rispetto all'anno scorso, una delle poche novità nei virgiliani è rappresentata da Mattia Aramu.
Il centrocampista vanta nel suo curriculum risultati mlto importanti, tra cui due promozioni dalla Serie B alla Serie A, come leader tecnico del Venezia prima e del Genoa poi. Forte di questi risultati, nell'agosto del 2023 Aramu arrivò a Bari per diventare un importante pilastro della squadra di Michele Mignani. Le cose non sono andate esattamente come sperato: 0 gol per lui e alcuni mesi da separato in casa, fuori dalla lista per il campionato.
In terra lombarda ora il fantasista cerca il riscatto che lo possa riportare sui livelli che ha sempre avuto. Quest'oggi agirà come trequartista nel 4-2-3-1 di Possanzini. Un ruolo cucito su misura per lui, che lo pone al centro del gioco: è facile prevedere che tantissimi palloni passeranno dalle sue parti. A lui il compito di inventare e di provare ad impensierire Radunovic. Attenzione, infine, alle palle inattive, un fondamentale in cui il Bari ha dimostrato di soffrire parecchio.