
Bari e Cittadella, è sempre intenso. Dai 51 paganti di quel celebre incrocio del 2002 al gol di Lugo
Quando Bari e Cittadella si incontrano, è sempre un mix di aneddoti e ricordi, tra due squadre che spesso, negli ultimi anni, si sono affrontate nel campionato cadetto.
"Ma tu stiv a Bari-Cittadella?" Un tifoso barese ha sentito almeno una volta nella vita questa frase. Era l’epoca dei Matarrese, nell’ormai lontano 2002: i galletti, retrocessi dalla A, stavano disputando un campionato mediocre, e anche il clima attorno alla proprietà non era dei migliori, con contestazioni e proteste da parte del tifo organizzato. In occasione di quella gara, il San Nicola registrò il record negativo di spettatori paganti, con solo 51 biglietti venduti, che si sommarono ai circa duemila abbonati. In un’Astronave deserta, i galletti vinsero 3-2 grazie alla doppietta di Anaclerio e al calcio di rigore di Spinesi.
Bari-Cittadella rievoca anche un altro ricordo: la punizione di Lugo. Correva l’anno 2014, quello della Meravigliosa stagione fallimentare, e la rete su calcio da fermo del paraguaiano regalò una vittoria fondamentale e bellissima ai biancorossi, che agganciarono la zona playoff nonostante l’ennesimo punto di penalizzazione. Quella rete, impressa nella memoria di tutti i tifosi biancorossi, fece avvicinare ancora di più la piazza a quella squadra che andò vicinissima ad un traguardo leggendario.
La sfida col Cittadella riporta alla memoria anche la gara playoff giocata prima del fallimento: il Bari, penalizzato in classifica, scivolò al settimo posto, finendo così per disputare la sfida contro i veneti in trasferta. Quella penalizzazione si rivelò decisiva: la gara terminò 2-2 dopo i supplementari, ma il miglior piazzamento del Citta eliminò i galletti.







