
Bologna, c'è anche Miretti nel mirino di Sartori
Il Bologna è al lavoro per rafforzare il centrocampo dopo la mancata conferma di Tommaso Pobega. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, la dirigenza rossoblù ha giudicato troppo alta la cifra di 12 milioni di euro fissata dal Milan per il riscatto del centrocampista, cifra stabilita nel precedente accordo di prestito con diritto di riscatto.
Al momento non sembrano esserci spiragli per una riduzione del prezzo da parte dei rossoneri, e così Giovanni Sartori e Marco Di Vaio stanno esplorando alternative che possano adattarsi alle idee tattiche di Vincenzo Italiano. Uno dei nomi presi in considerazione è quello di Rolando Mandragora, che l'attuale tecnico del Bologna ha già allenato alla Fiorentina.
Tuttavia, in pole position si è fatto strada Matteo Pessina. Il 28enne del Monza ha un contratto fino al 2027 ed è una vecchia conoscenza di Sartori, che lo aveva portato all’Atalanta nel 2018. Prima di affondare il colpo, però, il Bologna vuole approfondire le condizioni fisiche del giocatore, che a fine marzo ha subito un intervento al bicipite femorale destro, chiudendo anticipatamente la sua stagione.
La dirigenza rossoblù tiene comunque aperte altre piste. Piacciono Adam Gnezda Cerin, 25enne del Panathinaikos con oltre quaranta presenze nella nazionale slovena, Fabio Miretti, classe 2003 di proprietà della Juventus reduce dal prestito al Genoa, e Kristjan Asllani, che pur essendo seguito dal Betis Siviglia vorrebbe rimanere in Serie A.




