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Bologna al debutto Champions. I tifosi vip raccontano le loro aspettative
A Bologna cresce la tensione, in vista del debutto in Champions League domani contro lo Shakhtar Donetsk al Dall'Ara. La Gazzetta dello Sport per avvicinarsi all'evento ha sentito il parere di diversi tifosi vip dei rossoblù.
Gianni Morandi: "Tutta Bologna, tutti noi tifosi, siamo entusiasti di questa partecipazione alla Coppa Europea più importante. Non vedo l’ora di assistere alla prima partita, in casa con lo Shakhtar. Penso che sarà una fortissima emozione. Vorrei seguire la squadra anche all’estero, purtroppo non a Liverpool perché ho un impegno di lavoro, ma mi sto organizzando per essere a Lisbona, in dicembre. Sono passati sessant’anni da quando il Bologna giocò la Coppa dei Campioni".
Bruno Barbieri: "Diciamoci una cosa tra noi: condividiamo gli... stessi colori del Barcellona, speriamo porti bene! È un evento storico soprattutto per la città e questo è un bene per noitifosi che aspettavamo da più di 50 anni. Ma se si alza l’asticella pure la squadra deve alzarla: non siamo partititanto bene in campionato; certo c’è stato un cambio importante ditecnico, sono uscite pedine basilari,tutto deve crescere come è cresciuta la tifoseria ma soprattutto ci deve credere il Bologna! Dobbiamo pensare che è un punto di partenza e non di arrivo: ci vuole l’umiltà e la voglia ditornare protagonisti.Iltempo è poco e come diciamo noi a Bologna “dat na mosa”: certo non ci aspettiamo di vincere la Champions, ma dobbiamo ripartire con la grinta e la voglia della scorsa stagione".
Gianni Morandi: "Tutta Bologna, tutti noi tifosi, siamo entusiasti di questa partecipazione alla Coppa Europea più importante. Non vedo l’ora di assistere alla prima partita, in casa con lo Shakhtar. Penso che sarà una fortissima emozione. Vorrei seguire la squadra anche all’estero, purtroppo non a Liverpool perché ho un impegno di lavoro, ma mi sto organizzando per essere a Lisbona, in dicembre. Sono passati sessant’anni da quando il Bologna giocò la Coppa dei Campioni".
Bruno Barbieri: "Diciamoci una cosa tra noi: condividiamo gli... stessi colori del Barcellona, speriamo porti bene! È un evento storico soprattutto per la città e questo è un bene per noitifosi che aspettavamo da più di 50 anni. Ma se si alza l’asticella pure la squadra deve alzarla: non siamo partititanto bene in campionato; certo c’è stato un cambio importante ditecnico, sono uscite pedine basilari,tutto deve crescere come è cresciuta la tifoseria ma soprattutto ci deve credere il Bologna! Dobbiamo pensare che è un punto di partenza e non di arrivo: ci vuole l’umiltà e la voglia ditornare protagonisti.Iltempo è poco e come diciamo noi a Bologna “dat na mosa”: certo non ci aspettiamo di vincere la Champions, ma dobbiamo ripartire con la grinta e la voglia della scorsa stagione".
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