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tmw / bologna / Serie A
Conceicao: "Le pressioni fanno parte del Milan. Leao sta bene, è disponibile"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 16:48Serie A
di Dimitri Conti

Conceicao: "Le pressioni fanno parte del Milan. Leao sta bene, è disponibile"

16:25 - Tra poco Sergio Conceicao, allenatore del Milan, parla in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Bologna.

16:29 - Inizia la conferenza stampa.

Sente il peso della pressione?
Peso e pressioni fanno parte del Milan, li sentiamo ogni giorno. In un grande club sono cose normali, ma domani concentriamoci su cosa fare e sull'avversario".

Le sembra il suo miglior Milan?
"Come risultati sì, i primi tre mesi sono stati molto difficili ma non voglio ripetermi. Noi come uomini dipendiamo dai risultati".

Che effetto le fa tornare all'Olimpico?
Questo stadio mi ha dato belle soddisfazioni ma ero ancora calciatore, è passato il tempo. Per domani dovremo avere lo stesso atteggiamento e vivere ogni duello come se fosse l'ultimo. Dobbiamo essere pronti a ogni scenario, sapendo che affrontiamo una squadra diversa da quella di qualche giorno fa. Ci siamo preparati bene, speriamo in una buona risposta domani".

Gioca Jovic o Gimenez?
"Non ve lo dico, non lo sanno neanche loro".

Il trofeo cambierà il senso di questa stagione?
"Di sicuro un trofeo fa piacere, sarebbe una soddisfazione per i tifosi all'interno di un'annata difficile. Sembriamo arrabbiati ma dentro abbiamo un piacere enorme di affrontare il Bologna in finale: non c'è paura, ma voglia di titolo".

La frase "Poi parlerò io" è una promessa o una minaccia?
"Né una né l'altra".


Come sta Leao?
"Bene, è a disposizione. Anche loro però hanno ritrovato dei giocatori: Ndoye, Holm, Odgaard... Penso anche Ferguson giocherà. La squadra è sempre più importante di qualsiasi individualità".

Vede un gruppo più forte?
"I ragazzi credono in quello che facciamo e l'importante è quello. Certo, i risultati positivi aiutano sempre ma io ho la consapevolezza di avere un gruppo che sa di non poter solo parlare ma dover fare i fatti. Se abbiamo rimontato tante partite è anche grazie a chi usciva dalla panchina, questo è il gruppo e l'unione. Io sono tranquillo, spero di vedere questo in campo anche domani, dal primo minuto".

Quanto vi manca per arrivare al vertice?
"Non voglio ridire tutte quelle scuse che i tifosi non vogliono ascoltare: loro vogliono i risultati. Siamo in un club storico, non dobbiamo pensare a molto alto se non a vincere questa Coppa Italia. Contro una squadra che ha fatto un campionato molto positivo e un allenatore abituato a questo tipo di partite. Il Bologna è molto competitivo".

Lei è specializzato nelle coppe, ne ha vinte diverse.
"Sono competizioni, titoli, situazioni in cui vogliamo dare una risposta positiva".

La vediamo tranquilla.
"Ho già tante partite da allenatore, lo faccio da 13 anni. Tutto l'ambiente ha voglia di vincere, l'adrenalina c'è sempre ma non penso certo a che faccia avere davanti a voi, per passare un'espressione o un'altra. Sono quello che sono. E nello sport non esiste la paura, ma la voglia di competere. Questo è lo spirito che ha chi vuole vincere".

Fofana rientra? Quanto è importante riaverlo?
"Non sappiamo ancora se è al 100%, veramente, non sto bluffando. Ha un problema al piede, vedremo fino all'ultimo: ha fatto l'ultimo allenamento, ma il problema è un po' particolare e il dottore ci saprà dire meglio. Spero di averlo domani".

16:49 - Termina la conferenza stampa.