
'Bob' Vieri, le icone Bulgarelli e Savoldi: il Bologna del 1974, l'ultimo a vincere la Coppa Italia
Il Bologna si augura di tornare a vincere la Coppa Italia dopo oltre cinquant'anni dall'ultima volta. Era il 1973/74 quando i felsinei riuscivano a conquistare la seconda coppa nazionale della loro storia, senza sapere che sarebbe stata anche l'ultima per un bel pezzo. Era un torneo del tutto differente da quello attuale, che prevedeva addirittura una doppia fase a gironi, prima della finale diretta. A sorpresa nell'atto finale al Bologna si contrapponeva il Palermo, squadra iscritta al campionato di Serie B e in grado di sfruttare ripetute defaillances altrui.
Cos'è rimasto di quel Bologna e che fine hanno fatto i protagonisti dell'ultima Coppa Italia vinta dai rossoblù? Qualcuno, purtroppo, è passato a miglior vita. Come per esempio il grande motore di quella squadra, il leader Giacomo Bulgarelli, o la bandiera Tazio Roversi. Ma anche l'ex portiere Sergio Buso, portato via dalla leucemia mentre provava a costruirsi una carriera da allenatore nello staff di Donadoni, e tra chi non c'è più ricordiamo anche l'iconico allenatore di quella squadra, Bruno Pesaola, o un profilo che ai più dirà meno quale quello del difensore Angelo Rambano, comunque titolarissimo di quel Bologna.
In molti, per fortuna, però possono ancora raccontare della Coppa Italia '74 vinta ai rigori. Chiedere per credere al libero Franco Battisodo, o al suo compagno di reparto Franco Cresci, più di un decennio al servizio del Bologna. E poi ancora i centrocampisti Ivan Gregori e Pietro Ghetti, o due profili che stuzzicano come quelli degli attaccanti Beppe Savoldi (autore del gol su rigore a tempo quasi scaduto salvifico per portare la sfida alla serie dagli undici metri che ha incoronato poi il Bologna) e di Roberto Vieri, per tutti Bob, dal quale mutuerà il soprannome il figlio maggiore 'Bobo' Vieri. Completano il roster dei vincitori della Coppa Italia 1974 anche Fausto Landini, attaccante, e i subentrati Adriano Novellini ed Eraldo Pecci, quest'ultimo ancora ai primi vagiti di una carriera che l'avrebbe visto brillare perlopiù altrove. Una curiosità, in conclusione: nessuno di loro ha fatto strada nel ruolo di allenatore dopo il ritiro.
Cos'è rimasto di quel Bologna e che fine hanno fatto i protagonisti dell'ultima Coppa Italia vinta dai rossoblù? Qualcuno, purtroppo, è passato a miglior vita. Come per esempio il grande motore di quella squadra, il leader Giacomo Bulgarelli, o la bandiera Tazio Roversi. Ma anche l'ex portiere Sergio Buso, portato via dalla leucemia mentre provava a costruirsi una carriera da allenatore nello staff di Donadoni, e tra chi non c'è più ricordiamo anche l'iconico allenatore di quella squadra, Bruno Pesaola, o un profilo che ai più dirà meno quale quello del difensore Angelo Rambano, comunque titolarissimo di quel Bologna.
In molti, per fortuna, però possono ancora raccontare della Coppa Italia '74 vinta ai rigori. Chiedere per credere al libero Franco Battisodo, o al suo compagno di reparto Franco Cresci, più di un decennio al servizio del Bologna. E poi ancora i centrocampisti Ivan Gregori e Pietro Ghetti, o due profili che stuzzicano come quelli degli attaccanti Beppe Savoldi (autore del gol su rigore a tempo quasi scaduto salvifico per portare la sfida alla serie dagli undici metri che ha incoronato poi il Bologna) e di Roberto Vieri, per tutti Bob, dal quale mutuerà il soprannome il figlio maggiore 'Bobo' Vieri. Completano il roster dei vincitori della Coppa Italia 1974 anche Fausto Landini, attaccante, e i subentrati Adriano Novellini ed Eraldo Pecci, quest'ultimo ancora ai primi vagiti di una carriera che l'avrebbe visto brillare perlopiù altrove. Una curiosità, in conclusione: nessuno di loro ha fatto strada nel ruolo di allenatore dopo il ritiro.
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