
Bologna, Immobile si muove verso le due Torri: fumata bianca, domani la deadline con il Besiktas
"Oddio chi parla? Oddio chi è? Ciro? Dove?". No, questa volta nessuno scherzo. Non ce ne voglia Sandra Milo per averla parafrasata dopo la celebre reazione alla telefonata anonima ricevuta nel 1990 durante il programma "L'amore è una cosa meravigliosa", ma era il modo più calzante per descrivere lo status emotivo dei tifosi del Bologna che si apprestano ad accogliere un bomber da 201 reti in 353 partite di Serie A (304 in 579 in totale in carriera).
L'attesa è finalmente finita: Ciro Immobile è pronto a indossare la maglia rossoblù. Dopo una carriera brillante che lo ha visto protagonista in club di prestigio come Lazio e Torino, Immobile ha scelto il Bologna come sua nuova casa per riabbracciare il calcio italiano e rilanciarsi in vista dei Mondiali 2026.
L’operazione per portare l’ex Lazio al Bologna ha finalmente preso forma, grazie alla decisione del Besiktas di concedere all’attaccante una buonuscita di circa 2,5 milioni di euro, che compensa parzialmente la rinuncia agli oltre 6 milioni di stipendio percepiti in Turchia. A Bologna Immobile firmerà un contratto di un anno a 1,8 milioni di euro, condito da diversi bonus legati sia al suo rendimento sia a quello della squadra nelle tre competizioni che lo avvicineranno ai 2 milioni (tetto massimo salariale dei rossoblù). A questo si aggiunge un secondo anno opzionale legato a presenze e prestazioni. Restano da definire solo alcuni dettagli economici prima della conclusione dell'affare: Alessandro Moggi, procuratore di Ciro, avrebbe richiesto un biennale. Tra oggi e domani Giovanni Sartori e l'entourage del giocatore dovrebbero trovare la quadra (martedì è fissato il raduno del Besiktas ed Immobile non si presenterà). Dunque, a meno di clamorosi cambi di programma, l’attaccante di Torre Annunziata, attualmente in vacanza in California, prenderà un volo per l'Italia e diventerà il primo acquisto, nonché la terza punta, del Bologna targato '25-'26.
Spetterà poi a Vincenzo Italiano stabilirne le gerarchie, con la maglia da titolare che dovrà essere conquistata sul campo lottando di settimana in settimana con Santiago Castro e Thijs Dallinga (che rientrerà a disposizione da agosto dopo l'intervento di sports ernia). Di sicuro, con tre competizioni da affrontare, tale tridente a disposizione del tecnico siciliano non può essere giudicato eccessivo, specie dopo che lo scorso anno ha dovuto combattere con la pubalgia dell'olandese ed il piede malconcio dell'argentino senza avere alternative valide in panchina.
L'attesa è finalmente finita: Ciro Immobile è pronto a indossare la maglia rossoblù. Dopo una carriera brillante che lo ha visto protagonista in club di prestigio come Lazio e Torino, Immobile ha scelto il Bologna come sua nuova casa per riabbracciare il calcio italiano e rilanciarsi in vista dei Mondiali 2026.
L’operazione per portare l’ex Lazio al Bologna ha finalmente preso forma, grazie alla decisione del Besiktas di concedere all’attaccante una buonuscita di circa 2,5 milioni di euro, che compensa parzialmente la rinuncia agli oltre 6 milioni di stipendio percepiti in Turchia. A Bologna Immobile firmerà un contratto di un anno a 1,8 milioni di euro, condito da diversi bonus legati sia al suo rendimento sia a quello della squadra nelle tre competizioni che lo avvicineranno ai 2 milioni (tetto massimo salariale dei rossoblù). A questo si aggiunge un secondo anno opzionale legato a presenze e prestazioni. Restano da definire solo alcuni dettagli economici prima della conclusione dell'affare: Alessandro Moggi, procuratore di Ciro, avrebbe richiesto un biennale. Tra oggi e domani Giovanni Sartori e l'entourage del giocatore dovrebbero trovare la quadra (martedì è fissato il raduno del Besiktas ed Immobile non si presenterà). Dunque, a meno di clamorosi cambi di programma, l’attaccante di Torre Annunziata, attualmente in vacanza in California, prenderà un volo per l'Italia e diventerà il primo acquisto, nonché la terza punta, del Bologna targato '25-'26.
Spetterà poi a Vincenzo Italiano stabilirne le gerarchie, con la maglia da titolare che dovrà essere conquistata sul campo lottando di settimana in settimana con Santiago Castro e Thijs Dallinga (che rientrerà a disposizione da agosto dopo l'intervento di sports ernia). Di sicuro, con tre competizioni da affrontare, tale tridente a disposizione del tecnico siciliano non può essere giudicato eccessivo, specie dopo che lo scorso anno ha dovuto combattere con la pubalgia dell'olandese ed il piede malconcio dell'argentino senza avere alternative valide in panchina.
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