Bonfrisco sul rigore revocato in Milan-Bologna: "Gli arbitri devono una cena a Modric"

L'ex arbitro Angelo Bonfrisco è stato intervistato dal portale MilanNews.it per parlare delle ultime polemiche arbitrali relative alla partita dell'ultimo fine settimana di Serie A tra Milan e Bologna e più nello specifico al calcio di rigore inizialmente concesso e poi revocato tramite segnalazione VAR a Nkunku. Ha detto Bonfrisco su Milan-Bologna e sull'episodio più caldo del match: "La vittoria dei rossoneri ha permesso di rendere più morbido il grave errore dell'accoppiata arbitri Marcenaro-Fabbri. È stato l'episodio sin qui più grave di questo inizio di campionato, la squadra arbitrale dovrebbe invitare Modric a cena per avergli "risolto" la serata". Sul rigore-non rigore, spiega Bonfrisco: "Il fallo è netto, immediato. Il difensore del Bologna prima commette un'irregolarità su Nkunku caricandolo da dietro, sbilanciandolo in avanti. Insieme a questo, lo sgambetta con la gamba sinistra, è un chiaro fallo, il primo. Sul secondo sgambetto, quello di Freuler forse qualche dubbio può venirti, perché nel replay il tocco è leggero rispetto alla velocità dell'azione normale…". Bonfrisco conclude parlando delle difficoltà nella gestione del VAR come mezzo: "Rocchi negli ultimi anni ha saputo risolvere un po' la gestione del VAR, diciamo che ha "ammorbidito" la gestione che ha l'arbitro della partita. Se uno magari è un po' confuso o dubbioso, non deve prendere subito una decisione ma chiedere l'aiuto al VAR".