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...con Walter Novellino
“Milan, fiducia e identità: bravo Pioli. Roma, quanti cambi! Oggi rossoneri favoriti. Juve ancora squadra da battere, Pirlo mi piace ma è in rodaggio. Io in quarantena e aspetto una chiamata...”
“Il Milan ha una sua identità precisa, un gioco, al di là di chi scende in campo. Questa squadra ha una fiducia enorme”. Così a TuttoMercatoWeb Walter Novellino in vista della partita di questa sera tra Milan e Roma.
Pioli uno dei segreti di questo Milan?
“Uno che parla poco e fa i fatti. Un uomo che il calcio lo interpreta nel modo più semplice e giusto. Il possesso palla serve nei limiti. Spesso si copia il guardiolismo, ma mi sembra che non paghi più”.
E la Roma?
“Ha cambiato molto. Mi ha impressionato Pedro, ha grande qualità. La Roma è una squadra equilibrata, non sta facendo fatica. Però vedo il Milan favorito”.
Scudetto: su chi punta?
“La Juve è sempre la squadra da battere. Ma Conte sta mettendo a posto l’Inter. Oggi i bianconeri hanno più avversari. Dall’Inter alla Lazio fino all’Atalanta”.
Pirlo allenatore. Come lo vede?
“È giusto dare una possibilità a tutti. La cosa che mi piace è che sa ciò che vuole. Non parla molto, è convinto di quello che fa. La Juve è una macchina in rodaggio. Resta la squadra da battere”
E lei, mister?
“Aspetto. Intanto sono in quarantena a scopo precauzionale. E attendo una chiamata: ho tantissima voglia di allenare. Intanto guardo tante partite”.
Pioli uno dei segreti di questo Milan?
“Uno che parla poco e fa i fatti. Un uomo che il calcio lo interpreta nel modo più semplice e giusto. Il possesso palla serve nei limiti. Spesso si copia il guardiolismo, ma mi sembra che non paghi più”.
E la Roma?
“Ha cambiato molto. Mi ha impressionato Pedro, ha grande qualità. La Roma è una squadra equilibrata, non sta facendo fatica. Però vedo il Milan favorito”.
Scudetto: su chi punta?
“La Juve è sempre la squadra da battere. Ma Conte sta mettendo a posto l’Inter. Oggi i bianconeri hanno più avversari. Dall’Inter alla Lazio fino all’Atalanta”.
Pirlo allenatore. Come lo vede?
“È giusto dare una possibilità a tutti. La cosa che mi piace è che sa ciò che vuole. Non parla molto, è convinto di quello che fa. La Juve è una macchina in rodaggio. Resta la squadra da battere”
E lei, mister?
“Aspetto. Intanto sono in quarantena a scopo precauzionale. E attendo una chiamata: ho tantissima voglia di allenare. Intanto guardo tante partite”.
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