Cecchi: "Squadre come Cagliari e Fiorentina non vincono più anche a causa delle Pay TV. Ma da tifoso continuerei a sognare"

Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il giornalista Stefano Cecchi ha evidenziato come con l'avvento delle Pay TV agli inizi degli anni '90, squadre come Cagliari, Fiorentina, Verona e le due genovesi, non siano più state in grado di lottare per vincere. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Guardate caso: la grande storia del calcio ha permesso di vedere uno scudetto a Verona, alla Sampdoria, al Genoa, a Cagliari... Magari è stato un caso. Ma poi con l’avvento della pay TV, fate un conto: confrontate gli scudetti vinti nei 30 anni prima e dopo le televisioni a pagamento. È abissale la differenza nel numero di squadre che vincono. Prima erano molte di più. Ora vincono sempre le stesse tre. Ogni tanto arriva una favola, una eccezione felice. Ma alla fine… Se guardi all’estero è lo stesso. In Inghilterra, Manchester City e United. In Spagna, Real e Barça.

In Francia, il PSG. Questa enorme massa di soldi che si concentra su 6-7 squadre ha creato una sorta di Superlega invisibile, ma reale. E squadre come il Cagliari difficilmente possono ambire allo scudetto. Ma per fortuna c’è ancora una Atalanta, un Leicester… qualcosa che ci dice che noi tifosi delle squadre “normali” non dobbiamo solo credere all’improbabile, ma anche all’impossibile. Perché a volte l’impossibile succede. E quando accade è ancora più bello. Allora sì, io, se fossi tifoso del Cagliari, vorrei continuare a sognare che i rossoblù possano vincere lo scudetto. So che è difficile. Ma sogno anche che la Fiorentina possa farcela. Voglio continuare a sognare. Perché se al calcio – caro Ceferin, caro Infantino – togliete il sogno… lo togliete davvero".