
Nuovo capitolo nella battaglia legale di Cellino sul Rigamonti
Massimo Cellino incassa un nuovo stop nella lunga disputa legale con il Comune di Brescia. L'ex presidente del Cagliari e del club lombardo aveva presentato un secondo ricorso chiedendo il sequestro giudiziario delle strutture amovibili installate nel 2019 all'interno dello stadio Rigamonti e da lui finanziate. Anche in questa occasione, però, il Tribunale di Brescia ha respinto l'istanza, come già avvenuto lo scorso 22 agosto, dichiarando il difetto di giurisdizione e condannando Brescia Calcio spa al pagamento di oltre 3mila euro di spese legali in favore di Palazzo Loggia. Secondo quanto riferito da QuiBrescia, i giudici hanno stabilito che la controversia sulla proprietà delle strutture non rientra nella competenza del Tribunale ordinario.
La vicenda, che richiede un’interpretazione della concessione tra Comune e società, dovrà essere valutata da un altro organo. Il prossimo passaggio è fissato per il 9 aprile, quando sarà il Tar a pronunciarsi.







