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Davide Nicola re dei subentranti? Seconda stagione dall’inizio, ennesima salvezzaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 19:15Serie A
di Ivan Cardia

Davide Nicola re dei subentranti? Seconda stagione dall’inizio, ennesima salvezza

Davide Nicola l’ha rifatto. Quella arrivata ieri sera, col 3-0 del Cagliari sul Venezia, è la sesta salvezza centrata in carriera dal tecnico di Luserna San Giovanni. Alcune sono state missioni impossibili, o quasi, altre (su tutte col Torino) decisamente nell’ambito del realizzabile. Questa, però, ha un sapore diverso: è infatti soltanto la seconda volta in cui l’ex difensore ha avuto la possibilità di guidare una squadra di Serie A da inizio stagione.

Il re dei subentranti. È l’etichetta spesso appiccicata a Nicola, come a molti altri allenatori. Un fattore, oggettivamente: ha ricoperto questo ruolo, salvifico se si vuole, nel piccolo miracolo Salernitana, ma anche con Genoa, Empoli e lo stesso Torino è riuscito a dare uno sprint arrivando a stagione in corsa. Quasi mai, in compenso, gli è stata data l’occasione di sedere in panchina da inizio a fine campionato. L’unico precedente risale infatti al campionato 2016/2017, col Crotone portato al diciassettesimo posto al traguardo.


Si poteva fare di più? Se da inizio a fine campionato ha confermato di saper centrare la salvezza, resta questo interrogativo nell’aria e nell’ambiente. Difficile, in realtà: il Cagliari, in base al risultato dell’ultima con il Napoli, chiuderà tra il 14° e il 15° posto, con un budget per esempio sicuramente inferiore a quello del Parma, rispetto al quale è in vantaggio negli scontri diretti. Davanti, al netto dell’exploit Como, non ci sono squadre oggettivamente alla portata dei sardi. “Quest'anno il Cagliari ha conquistato la salvezza senza guardare gli altri - ha ricordato ieri Nicola -. È arrivata nel momento giusto, così come ha fatto la squadra con Claudio Ranieri. Non sempre siamo riusciti ad avere questa praticità, ma dopo la sosta siamo stati la squadra che ha fatto più punti tra le squadre che lottano per la salvezza”. A volte bastano le cose ben fatte per essere contenti.