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Caprile: "Il portiere di oggi è Svilar. Se c'è lui non hai mai la sensazione di poter segnare"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 18:15Serie A
di Pierpaolo Matrone

Caprile: "Il portiere di oggi è Svilar. Se c'è lui non hai mai la sensazione di poter segnare"

Elia Caprile, portiere del Cagliari (di proprietà del Napoli, ma il riscatto pare scontato), ha rilasciato un'intervista a Cronache di Spogliatoio, nel corso della quale ha tessuto anche le lodi di un suo collega, Mile Svilar della Roma, definendolo il portiere del presente: "Il portiere di oggi è Svilar. Lo guardi per 90 minuti e vedi ciò che serve oggi: la presenza sui cross, la presenza in generale… non c’è una cosa in particolare.

Ma se guardi una partita della Roma o lo affronti, non hai mai la sensazione di ‘Ok, sto per segnare’. C’è Svilar in porta e sì, può essere un buon momento ma poi devi batterlo. Lui vive la partita per 95 minuti e il portiere moderno deve essere così: vivere la partita, giocare alto, stare nei passaggi. Lui sta alto e non prende molti tiri perché interviene lui prima in uscita sui palloni, oppure da indicazioni ai difensori per prevenire le azioni avversarie".


Sul fatto di aver lasciato Napoli sei mesi prima del trionfo Scudetto Caprile si esprime così: "Il ragionamento è stato semplice. Io ho il desiderio di giocare, il mio è un bisogno fisico. Per me il campo, lo stadio, giocare e sapere che le sorti di una partita sono nelle mie mani è una cosa che mi piace e che se mi viene tolta mi manca tantissimo. Quindi ho fatto sei mesi a Napoli in cui sono stato bene. Non avevo dubbi sullo scudetto. Era un gruppo in cui stavamo veramente bene. Il segreto è stato questo".