
Sarà dura per tutti battere il Cagliari di Pisacane. Parma, serve maggior decisione
Dopo aver fermato sul pareggio la Fiorentina e aver costretto il Napoli agli straordinari per conquistare i tre punti, il Cagliari conquista la sua prima vittoria in campionato battendo per 2-0 il Parma. Una vittoria da squadra vera, che sa soffrire nei momenti difficili ma anche pungere in modo chirurgico nel momento in cui ne ha l'occasione. Una squadra che ha il giusto mix di esperienza e gioventù, qualità e sostanza: doti non da poco, che rendono quella sarda una formazione destinata a creare grattacapi a qualsiasi avversario debba affrontare. Dall'altra parte i ducali di Cuesta, che possono recriminare per la traversa di Oristanio nella ripresa ma che non hanno mostrato la stessa decisione in entrambe le aree sfoggiata invece dai rivali cagliaritani.
L'orgoglio di Pisacane
Esulta per il primo successo in A della sua carriera Fabio Pisacane, tecnico che a fine partita si è così espresso: "In generale sono contento di tutti. Questa è stata la mia prima vittoria e sono contento. Sicuramente abbiamo ancora da migliorare. Il Parma è venuto qua e ci ha rispettato e mi aspettavo fosse forte in transizione. Su due disattenzioni nostre sono riusciti a creare: giocare alle 15 non ci ha agevolato ed è stato difficile far circolare velocemente la palla, ma io sono soddisfatto".
Cuesta guarda avanti
Alla gioia di Pisacane si contrappone il rammarico di Cuesta, che comunque pensa al domani con ottimismo: "Abbiamo creato diverse occasioni, ma non siamo efficaci a concretizzarle. Dobbiamo lavorare di più peer continuare a crearle in maniera consistente e per essere precisi. Sono assolutamente convinto che ci riusciremo. Siamo in un percorso che sta iniziando e molti giocatori sono stati in Nazionale. Stiamo cercando di accelerare il processo per avere ancora più solidità".
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