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TMW - Sorpresa a Cagliari: Olsen dice no al rinnovo. Il club stupito ma sarà addio subito
Sorpresa a Cagliari: dopo la vittoria contro il Torino il portiere svedese Robin Olsen, in prestito dalla Roma, ha spiegato alla società di non esser intenzionato a rinnovare il contratto per ulteriori due mesi con il club sardo. Ieri in panchina con Walter Zenga, che dopo lo stop per il Covid aveva detto a lui e ad Alessio Cragno di voler avere una gestione simile a quella di Gattuso al Napoli con Ospina e Meret, Olsen ha spiegato che a giorni lascerà la Sardegna.
Club costretto a prenderne atto Il club è rimasto certamente sorpreso e non certo felice della scelta di Olsen ma è costretto a prenderne atto. Lo svedese ha spiegato al presidente Tommaso Giulini e alla società che non vuol rischiare infortuni che potrebbero pregiudicare il suo futuro e la prossima stagione altrove. Per questo tornerà alla Roma, dove non potrà giocare e con cui i rapporti non sarebbero idilliaci, per poi andar via. Ha proposte da Portogallo, Turchia e dalla Premier dove avrebbe confessato di sognare di giocare.
Società non tutelate E' una stortura degli accordi post pausa, soprattutto su scadenze e prestiti dove le società non hanno potere decisionale a riguardo. La Federazione ha stabilito che la stagione 2019/2020 sarà di 14 mesi e che dunque per il trimestre giugno-luglio-agosto varrà lo stipendio di giugno diviso in tre parti. Olsen non guadagnerà i due terzi della mensilità dovuti dal Cagliari ma è una cifra non ingente se considerato che lo stipendio è a metà con la Roma.
Nainggolan e gli altri ok Tutto ok invece per il rinnovo di due mesi di Radja Nainggolan, Luca Pellegrini e Daniele Ragatzu. Hanno già firmato col Cagliari e a ore ci sarà il contatto con Luca Cigarini, Fabrizio Cacciatore e Alberto Paloschi, ma tutto lascia presagire che non ci saranno problematiche a riguardo. Come quelle che ci sono invece per Olsen. Che, a sorpresa e con disappunto da parte del Cagliari, lascia Zenga senza un portiere.
Club costretto a prenderne atto Il club è rimasto certamente sorpreso e non certo felice della scelta di Olsen ma è costretto a prenderne atto. Lo svedese ha spiegato al presidente Tommaso Giulini e alla società che non vuol rischiare infortuni che potrebbero pregiudicare il suo futuro e la prossima stagione altrove. Per questo tornerà alla Roma, dove non potrà giocare e con cui i rapporti non sarebbero idilliaci, per poi andar via. Ha proposte da Portogallo, Turchia e dalla Premier dove avrebbe confessato di sognare di giocare.
Società non tutelate E' una stortura degli accordi post pausa, soprattutto su scadenze e prestiti dove le società non hanno potere decisionale a riguardo. La Federazione ha stabilito che la stagione 2019/2020 sarà di 14 mesi e che dunque per il trimestre giugno-luglio-agosto varrà lo stipendio di giugno diviso in tre parti. Olsen non guadagnerà i due terzi della mensilità dovuti dal Cagliari ma è una cifra non ingente se considerato che lo stipendio è a metà con la Roma.
Nainggolan e gli altri ok Tutto ok invece per il rinnovo di due mesi di Radja Nainggolan, Luca Pellegrini e Daniele Ragatzu. Hanno già firmato col Cagliari e a ore ci sarà il contatto con Luca Cigarini, Fabrizio Cacciatore e Alberto Paloschi, ma tutto lascia presagire che non ci saranno problematiche a riguardo. Come quelle che ci sono invece per Olsen. Che, a sorpresa e con disappunto da parte del Cagliari, lascia Zenga senza un portiere.
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