Atletico-Porto 2-1, le pagelle: la decide Griezmann, Hermoso croce e delizia, Taremi ingenuo

ATLETICO MADRID
Oblak 6,5 – Chiamato in causa solo in un paio di cirscostanze, ma è decisivo in almeno due occasioni, parando il bolide di Eustaquio e anticipando Evanilson. Intuisce anche il rigore, ma stavolta non basta.
Molina 5 – Si fa notare pochissimo in zona offensiva, tentando un paio di conclusioni senza grosse pretese. Dietro soffre l’intraprendenza di Galeno, che sfonda in un paio di circostanze. Simeone lo toglie all’intervallo (dal 45’ De Paul 6,5 - Entra e dà maggior peso alla manovra offensiva dei suoi, pesca l’assist per il gol annullato a Koke, nel finale trova il suggerimento giusto per Hermoso).
Reinildo 6,5 – La difesa madridista soffre poco, anche se un paio di letture sono pericolose. Alla fine però Taremi, Evanilson e Martinez passano pochissimo, anche dalle sue parti.
Witsel 6,5 – Giostra e conduce il palleggio dalla linea difensiva, fondamentale sul potenziale tap in di Taremi a metà ripresa.
Gimenez 6,5 – Solido come tutti i compagni di reparto, le occasioni del Porto nel cuore dell’area sono pochissime.
Carrasco 5,5 – Un po’ più pimpante e solido del dirimpettaio, ma non abbastanza per pensare di impensierire seriamente la difesa del Porto, che legge sistematicamente i suoi cross (dal 45’ Lemar 5,5 – Entra e ci mette energia, risultando però un po’ troppo confusionario a centrocampo).
Saul 6 – Gara dove il centrocampista è chiamato a dare tanta quantità oltre che qualità. Tiene bene il campo contro un avversario sempre pronto al ribaltamento di fronte, ma pecca un po’ di precisione. Nella ripresa messo esterno, tolto per mancanza di energie (dal 60’ Griezmann 6,5 - Entra, ma gira quasi completamente a vuoto, non lo si nota mai. Ha un merito che non è di poco conto, nell’ultima palla vagante si fa trovare di testa e mette la zuccata decisiva).
Koke 6,5 – Tiene benissimo la mediana con le sue geometrie e non disdegnando qualche percussione offensiva, trova il gol con una botta da fuori di precisione, ma è tutto inutile per fuorigioco.
Llorente 6 – Fa tanto lavoro, ma più utile nella fase di copertura che in quella offensiva. Non effettua molte percussioni, aveva trovato il passaggio giusto per l’assist di De Paul, ma l’argentino è in fuorigioco nell’azione del gol.
Morata 5,5 – Isolato davanti, fa tantissima fatica, si deve abbassare fino al centrocampo per vedere palla, ma così perde tutta la sua pericolosità (dal 67’ Hermoso 6 – Il giusto equilibrio tra il voto che poteva riceve dopo il gol negli ultimi minuti che sblocca la contesa e il giudizio post ingenuità che porta al rigore. Fa praticamente tutto lui per il momentaneo 1-1, poi ci pensa Griezmann).
Joao Felix 6,5 – Il più attivo nel reparto d’attacco dell’Atletico Madrid, che fa fatica quest’oggi a creare pericoli. Il numero 7 però è l’unico a tenere in apprensione le linee avversarie, causando anche un paio di cartellini gialli per gli avversari (dal 73’ Correa 5,5 – Tocca pochissimi palloni, servono due episodi all’Atletico per vincerla).
Diego Simeone 6 – Gara tignosa come sempre da parte del suo Atletico, la differenza con il Porto e che gli episodi girano dalla sua. Il rosso a Taremi facilita l’ultima mezz’ora, De Paul la mossa giusta per dare un po’ di verve dopo la passività totale iniziale. Hermoso croce e delizia, poi l’invisibile Griezmann trova il colpo da biliardo.
PORTO
Diogo Costa 6 – Gara sicura da parte dell’estremo difensore dei portoghesi, non può nulla sul gol di Hermoso, su quello di Griezmann è la difesa a perderselo.
Pepe 5,5 – Carrasco gli crea qualche grattacapo e in generale la sfida tra i due finisce in una parità dove le due parti si concedono un paio di scorribande pericolose a testa. Appesantito da un giallo, viene cambiato per non mandare in difficoltà la difesa (dal 62’ Joao Mario 5,5 – Entra e dà buona energia alle ripartenze della squadra. Ha una grossa chance per sbloccare la contesa, ma la spreca. Sfortunato quando devia in rete il tiro di Hermoso).
Carmo 6 – Gara solida, l’Atletico non crea tanti pericoli, nel forcing finale alla fine la difesa capitola, ma lui è sempre attento.
Pepe 5 – Gara fatta di attenzione e concentrazione, ma all’ultimo pallone in area si perde malamente Griezmann restando a metà, un errore grave e decisivo.
Zaidu 6 – Gioca appesantito da un fastidio muscolare che probabilmente ne condiziona la gara, parte con gamba, poi sparisce un po’, ma difensivamente ci mette il suo.
Otavio 6 – Va a folate, si accende in un paio di circostanze provando anche un paio di conclusioni. (dal 78’ Bruno Costa sv)
Uribe 6,5 – Tiene bene la diga in mezzo al campo, interrompendo spesso la trama dell’Atletico Madrid con efficacia e continuando anche quando appesantito dal giallo. Segna con freddezza un rigore al 97’ che non è mai cosa banale.
Eustaquio 6,5 – Il Porto a centrocampo tiene bene, riuscendo anche ad alzare il baricentro. Il canadese è il giocatore che impegna più severamente Oblak, chiamandolo alla grande parata.
Galeno 6,5 – Uno dei più positivi tra le fila del Porto, pimpante in ambedue le fasi, tenta qualche insidiosa scorribanda sulla sua fascia (dall’89’ Gabriel Veron sv).
Taremi 4 – La sua gara finisce all’82’ per un’ingenuità clamorosa. Già ammonito tenta una goffa simulazione, ma Marciniak non ci casca. Così salterà anche la gara con il Brugge dove bisognerà fare punti. Un peccato perché era stato discreto fino a quel momento.
Evanilson 5,5 – I movimenti per creare qualche spazio ci sono, ma manca un po’ la sostanza in area di rigore, fatica a far sentire la sua pericolosità. (dal 78’ Toni Martinez sv)
Sergio Conceicao 6 – Il Porto fa la gara giusta. Compatto in difesa e con il giro palla crea qualche varco nella rocciosa fase difensiva madridista. Sfortuna sul gol di Hermoso, il rigore di Uribe sembra portare al giusto pareggio, ma all’ultimo viene tradito da Pepe. La lettura della gara nei 100 minuti è però buona.
