
IL FILM DEL CAMPIONATO PRIMA PARTE - Tanti pareggi e poche vittorie: il girone di andata è quasi fallimentare per i falchetti
Da dieci giorni il campionato della Casertana è terminato con una salvezza che sa di miracolo sportivo. Per capire però come ci si è arrivati, è giusto riavvolgere il nastro. I rossoblù, dopo la stagione scorsa dove hanno fatto sognare la serie B al loro popolo, cambiano tutto: via Cangelosi, Degli Esposti e gran parte dei protagonisti di quell'avventura, dentro Iori come allenatori, Trevisan come ds e un organico ringiovanito con pochi elementi di esperienza. Si inizia con la Coppa Italia e con la vittoria di Terni, che regala il derby col Giugliano, perso ai rigori al Pinto in una sera di metà agosto. Pochi giorni e si parte: a Latina ci pensa Gatti all'ultimo minuto a raddrizzare la gara. L'esordio al Pinto arriva con la Juve Next Gen: sedici minuti e la gara sembra andare nel verso desiderato ma i giovani bianconeri non mollano e a pochi minuti dalla fine la portano a casa. Arrivano poi due zero a zero: nel primo a Picerno i falchetti perdono Galletta che sino a quel punto era nettamente il migliore, poi con la Turris in casa non si riesce a pungere.
Si va a Messina e arriva un altro pari dopo che, per un tempo, i falchetti soffrono le pene dell'inferno poi hanno una reazione di carattere. Arriva il Taranto nel primo infrasettimanale e Iori sorride per la prima volta. Inizia una fase di calendario difficile per Carretta e soci, che sorridono solo con la Cavese e prendono un punto prezioso da Cerignola. Pesanti le sconfitte con Catania e soprattutto Avellino, mentre a Benevento il ko è immeritato. Con l'Altamura inizia una serie di sei pareggi dove, in più di un'occasione, i falchetti avrebbero meritato di più. Serie che si interrompe il giorno dell'Immacolata quando Bianchi regala un blitz importante per una classifica non proprio bellissima e che peggiora dopo il ko col Trapani che chiude un girone di andata difficile e che ha fatto emergere le difficoltà in fase di finalizzazione della squadra di Iori.







