
Fusco chiude a Saric e Verre. Sfuma Peda, Blesa può firmare. Il Sassuolo non molla Ciervo
È triplice fumata (rosa)nera. In primis, non ci sarà nessun ritorno per Dario Saric. Nonostante la palma di MVP nel centrocampo bianconero nel 2025, Filippo Fusco, dopo non aver esercitato il diritto di riscatto nei confronti del classe '97, non è ora intenzionato a riportarlo in riva al Savio. Niente da fare nemmeno per Valerio Verre, nome accostato al Cesena nelle ultime settimane: il club romagnolo ha infatti scelto di orientare le proprie attenzioni verso altri profili, con priorità assoluta al reparto offensivo.
Sul fronte difensivo invece, sfuma la pista che portava a Patryk Peda. A chiudere la porta è stato lo stesso tecnico del Palermo Filippo Inzaghi, che nel post-partita di ieri ha confermato la volontà di trattenere il classe 2002 polacco. Prosegue comunque l’intenzione del Cesena di rafforzare la retroguardia: al momento, i soli Ciofi, Zaro, Mangraviti, Guidi e Piacentini non basteranno per affrontare la stagione 2025/26.
Nel reparto avanzato, è certo l'innesto di Marco Olivieri, che si unirà al Cesena una volta formalizzato lo svincolo con la Triestina (settimana prossima). In lista c'è ovviamente anche il nome dello spagnolo attualmente in prova Jalen Blesa, reduce da un'esperienza nella prima divisione georgiana alla Dinamo Batumi condita da 7 gol e 1 assist in 12 presenze nell'anno solare 2025. Il profilo piace a Mignani e Fusco, che a seconda dei feedback dei prossimi giorni valuteranno un ingaggio del 2001 tutt'altro che da escludere (sarebbe la terza punta in rosa, l'obiettivo è arrivare almeno a quattro).
Per quanto riguarda le fasce, il nome caldo resta quello di Riccardo Ciervo. L’esterno offensivo ex Cosenza ha già dato il suo ok al Cesena; resta però da trovare un accordo con il Sassuolo, proprietario del cartellino del giocatore. Il Cavalluccio preme per il prestito con diritto di riscatto e inserimento di altre determinate condizioni, mentre i neroverdi sono al momento fermi al prestito secco.
Proseguono dunque serrate le trattative, con la squadra che al momento, a tre settimane dall'avvio ufficiale della stagione, ha ancora la situazione portiere tutta da definire (tanti club che si fanno avanti per Klinsmann, ma nessuno pronto a mettere sul tavolo i 3 milioni di euro richiesti dal Cavalluccio, che nel mentre si è fatto soffiare dal Monza un big del calibro di Thiam e non ha ancora un sostituto definito per l'americano) e almeno altri sette innesti da chiudere (un difensore, due esterni, un centrocampista e tre attaccanti), escludendo ovviamente ulteriori possibili cessioni dei rientranti nel progetto che andrebbe a gonfiare questo numero.





