
Blesa: “Non ho esitato un attimo a venire qui. Io e Shpendi? Ci troviamo bene”
A distanza di diciassette giorni dal precedente affare in entrata sul mercato - il difensore Giovanni Zaro -, il Cesena mette a segno il primo innesto del reparto offensivo: il classe 2001 anglo-spagnolo Jalen Blesa, reduce da esperienze formative al CS Universatea Craiova e alla Dinamo Batumi rispettivamente in Romania e Kosovo. Ad accompagnarlo nella sua presentazione è il direttore sportivo Filippo Fusco, che spiega le ragioni della scelta di portarlo in riva al Savio: “L’arrivo di Jalen è dovuto ad una proficua collaborazione fra varie aree del club, cioè la direzione sportiva, l’area scouting e il benestare dell’area tecnica e amministrativa. È stato un acquisto che nelle modalità e nei tempi mi fa particolarmente piacere. Si tratta di un acquisto di alto livello perché ha esperienza nelle coppe europee e ci ha colpito il suo particolare percorso che abbiamo voluto approfondire… mi arrivano moltissime segnalazioni, io le valuto in prima istanza e poi mi confronto con Alberto Bertolini, capo dell’area scouting, per capire quali di queste possono essere portate a fondo. Ho fatto due conference call con il ragazzo grazie al suo agente che ci ha dato una grandissima mano in questa operazione.
La sua disponibilità a venire ad allenarsi con noi senza ancora essere tesserato è stato semplicemente l’ultimo tassello che mi ha permesso di capire ancora di più quanto fosse motivato e deciso a venire qui a fare questa esperienza in Italia, poi l’ultima parola è stata dell’allenatore che è rimasto colpito dal ragazzo”.
A seguito dell’intervento del direttore sportivo ha preso la parola il diretto interessato, che si è rivolto ai presenti in lingua inglese. Per lui Cesena può rappresentare un vero e proprio trampolino di lancio. “Le mie aspettative sono ovviamente quelle di vincere più partite possibile e lavorerò duramente per questo. L’ambientamento sta andando molto bene, mi sono sentito subito in sintonia con i compagni che insieme allo staff mi hanno riservato una grande accoglienza. Quando si è presentata la possibilità di venire qui ne ho parlato con il mio agente, che ha conoscenza del calcio italiano, e abbiamo deciso subito di coglierla perché rappresenta una tappa importante della mia carriera”.
È verosimile aspettarsi che sarà proprio Blesa ad affiancare Shpendi da titolare quantomeno nelle prime uscite ufficiali, poiché Diao è stato ufficializzato solo ieri e deve trovare la giusta alchimia con i compagni. Perciò l’intesa con l’attaccante albanese dovrà essere ottimale sin dalle prime uscite. “Penso che mi troverò molto bene insieme a Shpendi: ha caratteristiche che mi piacciono molto e che si sposano bene con quello che è il mio modo di giocare. Però sono a disposizione della squadra e del mister e farò tutto quello che mi verrà chiesto sul campo. Idoli? Ci sono molti giocatori che ho osservato con interesse… sicuramente Neymar e Iniesta sono due miei punti fermi”.
Blesa ha poi fatto un passo indietro, raccontando in sintesi le sue origini e le tappe che lo hanno formato come calciatore. “Sono nato e cresciuto in Spagna, però quando ero ragazzo alcune circostanze mi hanno portato a trasferirmi a Londra per cogliere un’opportunità professionale. Poi mi sono spostato in altri Paesi come Romania, Georgia e Kosovo e tutti quei trasferimenti sono stati importanti per me e mi hanno permesso di essere qui oggi”.







