Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / championsleague / Serie A
Man City, Guardiola: "La costruzione dal basso di Onana è una qualità di cui preoccuparsi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
martedì 6 giugno 2023, 17:38Serie A
di Daniel Uccellieri

Man City, Guardiola: "La costruzione dal basso di Onana è una qualità di cui preoccuparsi"

Il tecnico del Manchester City Pep Guardiola ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport a pochi giorni dalla finale di Champions League contro l'Inter: "L'Inter può far male con la costruzione dal basso di Onana? Ci sono tante cose di cui preoccuparsi ma quella sicuramente è una. È una qualità speciale perché ti svuota il centrocampo, poi loro sono anche molto bravi sulle palle lunghe e sugli inserimenti, giocano bene sugli esterni. Le squadre normalmente hanno portieri bravi, ma Onana con i piedi è eccezionale. È un altro concetto che bisogna affrontare".

Cruijff una volta disse "gli italiani non possono vincere, ma contro di loro puoi perdere". Cosa ne pensa?
"Non dico di no a Crujff perché è stata la persona più importante della mia carriera. L'Italia è forte in qualsiasi situazione, è sempre stato così. Noi cerchiamo di vincere, ma anche l'Inter verrà lì per lo stesso motivo. Sarà una partita durissima per la loro struttura difensiva ma non solo. Se non fossimo due buone squadre non saremmo in finale di Champions".

In questo momento state cercando anche relax e non solo lavoro, è un'impressione giusta?
"Ho sempre affrontato queste situazioni con il piacere di sognare cosa fare per battere l'avversario. Non è solo questione di preparazione atletica, bisogna arrivare bene mentalmente. Bisogna essere tranquilli e dare tutto per 90'".


Nell'opinione pubblica, senza Champions si parlerebbe di fallimento. Lo sarebbe anche per lei?
"Se tutti lo dicono sarà così. Non è una cosa che mi rende triste, quello che la gente dice non è quello che poi penso io. Se lo dice tutto il mondo ci devo convivere con tranquillità".

Ha incontrato Inzaghi nel 2019 a New York.
"Me lo ricordo, era con sua moglie, ho incontrato anche Aquilani. Abbiamo parlato per un po' di calcio, me lo ricordo bene".

Ha ancora due anni di contratto, se dovesse arrivare la Champions con il City considererebbe concluso il suo lavoro qui?
"Magari me lo chiedi se la vinciamo, altrimenti no. Qui stiamo bene, essere qui è un sogno per un allenatore, c'è tutto quello di cui un tecnico ha bisogno per lavorare. C'è il sostegno di chi sta più su, qualsiasi cosa succede cerchiamo di fare sempre meglio".