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Al Khelaifi, dardo alle ex stelle del PSG: "La superstar è la squadra, Champions del collettivo"
Invitati alla finale di Champions League contro l'Inter, i dipendenti del PSG hanno potuto vivere in prima fila l’incoronazione storica della squadra di Luis Enrique come campione d'Europa per la prima volta nella storia del club. Il presidente Nasser Al-Khelaifi, tra festeggiamenti e orgoglio per il traguardo tagliato, ha voluto spendere delle parole importanti e lasciarsi alle spalle il precedente format della squadra stracolma di campioni (da Neymar a Messi passando per Mbappé), privilegiando invece il concetto di unità e squadra.
"Questi ultimi giorni resteranno impressi come una pietra miliare nella storia del Paris Saint-Germain. Volevo prendermi un momento per ringraziare personalmente ciascuno di voi. Il 31 maggio 2025, alle ore 21, per due ore, il mondo del calcio e dello sport ha rivolto lo sguardo verso la finale della UEFA Champions League", precisa innanzitutto il presidente del club parigino.
"La prestazione a cui avete assistito non è stata frutto di un momento, ma il risultato collettivo di un lavoro instancabile, dell’impegno, della passione e dell’unità di tutta la famiglia del Paris Saint-Germain, che riunisce i nostri giocatori, il nostro allenatore, il nostro consigliere sportivo, il nostro dipartimento sportivo e tutto il nostro personale. La superstar del Paris Saint-Germain è la squadra, in campo e fuori. Questo trofeo è stato sollevato da molte mani: quelle di oggi ma anche quelle di ieri, che hanno contribuito a costruire le nostre fondamenta negli anni passati. Questo successo appartiene anche a Parigi, alla Francia e al calcio francese", ha ribadito Al Khelaifi.
Salvo poi concentrarsi sul futuro: "Anche se dobbiamo celebrare questo momento e si tratta di un grande passo avanti, non è affatto il traguardo finale. Continueremo a crescere, con umiltà e ambizione. Lavorando insieme come un’unica squadra, andremo ancora più lontano e raggiungeremo i nostri obiettivi a lungo termine. Grazie ai nostri azionisti per la loro fiducia e visione, e grazie ancora a ciascuno di voi per il vostro contributo fino ad oggi. Tutti insieme. Tutti per Parigi. Qui è Parigi. Con i miei più sinceri ringraziamenti", la chiosa.
"Questi ultimi giorni resteranno impressi come una pietra miliare nella storia del Paris Saint-Germain. Volevo prendermi un momento per ringraziare personalmente ciascuno di voi. Il 31 maggio 2025, alle ore 21, per due ore, il mondo del calcio e dello sport ha rivolto lo sguardo verso la finale della UEFA Champions League", precisa innanzitutto il presidente del club parigino.
"La prestazione a cui avete assistito non è stata frutto di un momento, ma il risultato collettivo di un lavoro instancabile, dell’impegno, della passione e dell’unità di tutta la famiglia del Paris Saint-Germain, che riunisce i nostri giocatori, il nostro allenatore, il nostro consigliere sportivo, il nostro dipartimento sportivo e tutto il nostro personale. La superstar del Paris Saint-Germain è la squadra, in campo e fuori. Questo trofeo è stato sollevato da molte mani: quelle di oggi ma anche quelle di ieri, che hanno contribuito a costruire le nostre fondamenta negli anni passati. Questo successo appartiene anche a Parigi, alla Francia e al calcio francese", ha ribadito Al Khelaifi.
Salvo poi concentrarsi sul futuro: "Anche se dobbiamo celebrare questo momento e si tratta di un grande passo avanti, non è affatto il traguardo finale. Continueremo a crescere, con umiltà e ambizione. Lavorando insieme come un’unica squadra, andremo ancora più lontano e raggiungeremo i nostri obiettivi a lungo termine. Grazie ai nostri azionisti per la loro fiducia e visione, e grazie ancora a ciascuno di voi per il vostro contributo fino ad oggi. Tutti insieme. Tutti per Parigi. Qui è Parigi. Con i miei più sinceri ringraziamenti", la chiosa.
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