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Tutto sul (poverissimo) mercato di gennaio. L'Inter ha già vinto nuovamente lo Scudetto?

Tutto sul (poverissimo) mercato di gennaio. L'Inter ha già vinto nuovamente lo Scudetto?TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
domenica 19 dicembre 2021, 08:05Editoriale
di Andrea Losapio

C'è una consapevolezza nuova dopo Salernitana-Inter e soprattutto Atalanta-Roma. Perché i nerazzurri sembrano assoluti padroni del proprio destino, vincendo sì 0-5 contro una squadra in totale disarmo, ma è la sensazione di superiorità che c'è in ogni partita. La capacità di non prendere gol, qualsiasi difesa sia, e di farne abbastanza. Senza forzare le giocate, senza avere la mentalità di segnare un gol più dell'avversario perché alla fine arriva. Simone Inzaghi è stato trattato come un allenatore mediocre negli scorsi mesi, quando doveva sostituire un Conte che ha dato quel qualcosa in più all'Inter. Però tutti quanti si erano dimenticati che era il primo nome per la Juventus nel corso degli anni - con Lotito che non ha mai acconsentito di lasciarlo partire e preferiva non se ne andasse nemmeno nell'ultima estate - e che è uno dei pochi ad avere vinto qualcosa durante lo strapotere Juve durante la pandemia.

Quindi la domanda, in attesa di Milan-Napoli di questa sera, è: l'Inter può chiudere già la corsa durante le prossime settimane? Si prospetta chiaramente una stagione con i nerazzurri protagonisti, ma è vero che le squadre di Gasperini sono un diesel - visti gli anni passati non sono da escludere - mentre Milan e Napoli prima o poi usciranno dall'emergenza. Lasciando fuori la Juve, che difficilmente rientrerà, non si può anticipare le cose. Ma si può altrettanto dire che l'Inter gira benissimo ed è la netta favorita per la vittoria finale.

Cosa succederà sul mercato di gennaio? Le cose sembrano già abbastanza avviate
, ma il nome giusto è quello di Boga per l'Atalanta - per cui c'è un'offerta di poco più di 20 milioni - mentre la Juve sarà alla ricerca di un attaccante low cost. Piacciono vari profili, anche se Icardi è più avanti di tutti per vari motivi, il primo e non trascurabile è che conosce il mercato italiano. E Vlahovic? Non si muoverà da Firenze, non c'è possibilità, l'idea è quella di rimanere per portare più in alto possibile la Fiorentina, poi sceglierà la destinazione. Inutile dire che i bianconeri sono i favoriti e, anche se non c'è un accordo, c'è anche la preferenza del giocatore, al netto di offerte - mai pervenute - dall'Inghilterra. I viola probabilmente acquisteranno anche Ikone, anche se non c'è ancora il nero su bianco.

Berardi difficilmente si muoverà dal Sassuolo, mentre il Milan potrebbe anticipare le mosse con Renato Sanches, visto che Franck Kessie rischia di andare via a parametro zero. L'Inter non si muoverà - Onana invece arriverà a giugno, anche se ci sono le parole d'amore per il Barcellona - infine il Napoli dovrà fare qualcosa dopo l'addio di Manolas. Ecco, il greco è una mossa non troppo comprensibile, ma ci sono problemi fra il club e il giocatore, che voleva già andare via a gennaio. In entrata Reinildo dovrebbe arrivare a giugno (anche se c'è un continuo rimando, da quest'estate) mentre dietro in pochi si rafforzeranno. De Siervo dice che il calcio ha perso un miliardo e 200 milioni. Ma la colpa è delle spese (già troppo alte pre pandemia) oppure dei mancati proventi? Il calcio è un'azienda con rischio d'impresa, eppure ci sono già moltissimi introiti quasi strutturali. Bisognerebbe lavorare su quelli, invece che spendere soldi che non ci sono.

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