Il campanello d'allarme non si spegne. Per l'Empoli l'ennesima sconfitta del 2023

Già in partenza la trasferta bergamasca era certamente molto insidiosa, vista la forza della squadra padrona di casa. Ma al netto di una prestazione volitiva, l'Empoli non è riuscito a stroncare il momento di crisi. Contro l'Atalanta è arrivata una nuova sconfitta, la quarta consecutiva, che fa rimanere acceso il campanello d'allarme delle ultime settimane. Questo non è l'Empoli visto nella prima parte di stagione, gli manca qualcosa dal punto di vista tecnico e forse da quello mentale.

Il gol di Ebuehi aveva illuso che potesse esserci una gioia per Zanetti e i suoi. La partita era cominciata con sofferenza ma era stata indirizzata nel modo giusto. Forse l'Empoli ha giocato troppo d'attesa, forse ha tirato i remi in barca un po' troppo presto. I cambi difensivi di Zanetti non si sono rivelati vincenti e atti a mantenere il risultato di vantaggio. L'Atalanta ha saputo reagire e ha fatto valere la sua maggiore forza tecnica, l'Empoli si è sciolto nei minuti finali, quando stava cercando di resistere stoicamente agli assalti avversari.

Adesso ci sarà la sosta. Probabilmente arriva nel momento giusto, perché servirà per riprendere fiato e ricominciare la rincorsa verso la salvezza. La prima gara contro il Lecce sarà un banco di prova fondamentale. L'Empoli al momento ha messo tanti punti in cascina e ha un buon margine sulla zona retrocessione, ma non può adagiarsi sugli allori. La salvezza va ancora conquistata e per farlo la squadra azzurra deve tornare a essere come nella prima parte di stagione.