Metaverso, per Oxford è la seconda parola dell'anno

Secondo Oxford Languages della Oxford University il termine "metaverso" è la seconda parola dell'anno 2022. Il termine descrive "un (ipotetico) ambiente di realtà virtuale in cui gli utenti interagiscono tra loro con gli avatar e l'ambiente circostante in modo coinvolgente, a volte ipotizzato come una potenziale estensione o sostituzione di Internet, World Wide Web, social media, ecc.'

Il primo uso documentato del metaverso nell'Oxford English Dictionary risale al 1992, nel romanzo di fantascienza Snow Crash di Neal Stephenson. Fino alla fine del 2021, l'uso sostenuto del "metaverso" al di fuori dei contesti specialistici era relativamente scarso. Nell'ottobre 2022, era quasi quadruplicato rispetto all'anno precedente nell'Oxford Corpus. Sebbene parte di questo aumento possa essere attribuito al cambio di nome del conglomerato di social media Facebook nell'ottobre 2021, anche il concetto di "metaverso", come lo usiamo e cosa significa per il futuro, è stato ampiamente discusso. Le parole che ricorrono comunemente vicino a "metaverso" includono Web3, virtual, NFT, crypto, build (come in "build the metaverse") e vision (come "una visione di/per il metaverse").

La parola dell'anno del dizionario di Oxford è "Goblin Mode". Un termine gergale, spesso usato nelle espressioni "in modalità goblin" o "to goblin mode". E' "un tipo di comportamento che è impenitentemente autoindulgente, pigro, sciatto o avido, tipicamente in un modo che rifiuta le norme sociali o aspettative. Dal lancio del voto popolare, la "modalità goblin" ha catturato l'attenzione di molte comunità online, essendo stata una delle preferite sui social media e all'interno delle pubblicazioni online, come PC Gamer, che ha esortato i follower a "mettere da parte [il loro] piccole differenze e votare per la 'modalità goblin'.”