Riot Games si impegna a pagare 100 milioni di dollari per la risoluzione della causa contro la discriminazione di genere

Riot Games ha annunciato di aver raggiunto un accordo globale di $ 100 milioni con i dipartimenti del lavoro della California e la classe delle dipendenti donne per una causa contro la discriminazione di genere nel 2018. Secondo un comunicato stampa di Riot, 80 milioni di dollari saranno pagati a tutti gli "attuali ed ex dipendenti a tempo pieno e appaltatori di agenzie interinali in California che si identificano come donne e hanno lavorato in qualsiasi momento dal novembre 2014 ad oggi". Riot sta anche pagando altri 20 milioni di dollari per coprire le spese legali e altre spese.

La causa del 2018, "McCracken vs Riot Games", presupponeva molteplici casi di discriminazione di genere e molestie sessuali nei confronti di diverse donne risalenti al 2014. Questa causa è stata ufficialmente archiviata mesi dopo che un rapporto sulla cultura sessista a Riot Games è stato pubblicato da Kotaku. Riot inizialmente ha accettato di pagare $ 10 milioni in un accordo alla fine del 2019, prima che il Dipartimento della California per l'occupazione equa e l'edilizia abitativa (DFEH) intervenisse e affermasse che i dipendenti interessati avrebbero potuto meritare oltre $ 400 milioni in un accordo. Sia il California DFEH che la California Division of Labor Standards Enforcement (DLSE) si sono opposti all'accordo iniziale di $ 10 milioni e sono intervenuti per garantire un pagamento equo. Nel proprio comunicato stampa, il DFEH ha elencato altri accordi che Riot ha stipulato come parte dell'accordo:

Creare una riserva in contanti di 6 milioni di dollari per ogni anno del termine di tre anni del decreto di consenso (per un totale di 18 milioni di dollari) per apportare adeguamenti salariali e finanziare programmi di diversità, equità e inclusione.

Metti a disposizione 40 posizioni a tempo pieno in ruoli di ingegnere, controllo qualità o design artistico a membri qualificati della classe che hanno lavorato come appaltatori temporanei in un processo competitivo.

Assumere e pagare un esperto terzo indipendente approvato dal DFEH per condurre un'analisi dell'equità di genere della retribuzione dei dipendenti, incarichi di lavoro e promozioni ogni anno per tre anni e rimediare alle disparità che non possono essere spiegate da motivi legittimi in buona fede.

Assumere e pagare un monitor di terze parti indipendente approvato da DFEH per verificare la conformità alle protezioni sul posto di lavoro, inclusa una revisione delle indagini sui reclami e dei risultati, ogni anno per tre anni.

"Questo è un grande giorno per le donne di Riot Games - e per le donne di tutte le aziende di videogiochi e tecnologie - che meritano un posto di lavoro libero da molestie e discriminazioni", ha affermato Genie Harrison, l'avvocato del querelante. "Apprezziamo l'introspezione e il lavoro di Riot dal 2018 per diventare un'azienda più diversificata e inclusiva, la sua volontà di assumersi la responsabilità per il suo passato e il suo impegno per l'equità e l'uguaglianza continue in futuro". Un portavoce di Riot ha affermato che la società spera che "l'accordo riconosca adeguatamente coloro che hanno avuto esperienze negative in Riot e dimostri il [suo] desiderio di dare l'esempio nel portare maggiore responsabilità e uguaglianza all'industria dei giochi".