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DOMANI IL CDA PER TUTTI I PIANI FUTURI E IL MERCATO. IL BUDGET PER CORVINO E I QUATTRO GIOCATORI. LO STADIO E LA SCELTA DEL CENTRO SPORTIVO. SPONSOR, TRE PROPOSTE. PORTIERE, ANCHE MARCHETTI COME VICE-CEROFOLINI.  EUROPA LEAGUE ENTRO METÀ GIUGNOTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 24 maggio 2018, 00:00L'opinione
di Enzo Bucchioni
per Firenzeviola.it

DOMANI IL CDA PER TUTTI I PIANI FUTURI E IL MERCATO. IL BUDGET PER CORVINO E I QUATTRO GIOCATORI. LO STADIO E LA SCELTA DEL CENTRO SPORTIVO. SPONSOR, TRE PROPOSTE. PORTIERE, ANCHE MARCHETTI COME VICE-CEROFOLINI. EUROPA LEAGUE ENTRO METÀ GIUGNO

E’ in programma per domani l’atteso consiglio di amministrazione di fine anno. Probabilmente Andrea Della Valle si collegherà in videoconferenza mentre tutti gli altri dirigenti della Fiorentina saranno presenti di persona. E’ il momento delle valutazioni della stagione, sarà fatta un’analisi di quello che ha funzionato e di quello che ha funzionato un po’ meno, ma soprattutto saranno gettate le basi economiche e programmatiche per il nuovo anno che dovrà essere quello del rilancio verso l’Europa League (come più volte annunciato da Adv), dopo una cura dimagrante che ha ridimensionato troppo la Fiorentina. L’attesa è tanta, ma non aspettiamoci clamorose novità.

Si partirà, ovvio, dalla valutazione dei bilanci per stabilire in linea di massima il budget da assegnare a Corvino per la campagna acquisti. I conti sono a posto e lo sappiamo, non ci sono più problemi con il fair play finanziario dell’Uefa. Questo consentirà un margine di manovra che negli anni scorsi non c’era, con la possibilità (volendo) anche di sforare. Ma non succederà, le linee guida di Ddv sono quelle che vi abbiamo anticipato. La proprietà è tornata presente in prima persona, attiva e partecipe, ma non intende derogare a un principio: la Fiorentina dovrà camminare con le sue gambe. Usando una brutta, parola si tratta sempre di autofinanziamento.

In base al fatturato e ai ricavi, si investirà senza fare alcun passo più lungo della gamba, per usare una frase fatta. Con oculatezza, insomma. Le risorse per il mercato verranno comunque in parte dall’attivo di cassa, ma soprattutto Corvino dovrà essere bravo a rivendere tutti quei giocatori (una quindicina) non da Fiorentina che ha comprato negli anni scorsi e Pioli non vuole più. In base alla volontà dell’allenatore e ai piani di rafforzamento di Corvino, dovrebbero servire una quarantina di milioni per comprare quei quattro-cinque giocatori indicati dall’allenatore nel suo piano di lavoro. Non pochi per i bilanci della Fiorentina, ma comunque reperibili con le modalità che abbiamo appena detto. Le rate in arrivo per alcune cessioni dell’estate scorsa saranno invece impiegate per riscattare Pezzella, Saponara e Biraghi, mentre Sportiello al 99 per cento tornerà all’Atalanta.

Nel Cda si parlerà anche del monte ingaggi che non sarà portato a cinquanta milioni come sperava Corvino. Si chiederà al Dg di spalmare meglio i soldi. Con una rosa ridotta e meno giocatori da pagare, sarà più facile alzare gli stipendi dei più forti. Il resto della rosa dei 25 sarà composto da giovani della Primavera, altri ora in prestito che tornano e giovani in arrivo che comunque hanno stipendi bassi. Queste strategie più tecniche e operative, saranno però affrontate in un vertice ristretto tra Adv, Cognigni, Corvino e Pioli che si farà a breve, non crediamo domani.

Tornando alla riunione del Cda, si parlerà anche della situazione dei diritti televisivi (vicenda in alto mare) e dell’addio a sorpresa della responsabile marketing Laura Masi. Probabile la presentazione del nuovo manager chiamato a sostituirla, ma la pratica potrebbe anche slittare al prossimo appuntamento di metà giugno, l’ultimo della stagione sportiva. A proposito di marketing, ha sorpreso anche l’addio anticipato del marchio Folletto che ha rescisso pagando la penale. Ci sarebbero però tre grandi aziende disposte a fare da main sponsor, avrebbero già avanzato proposte. Da non confondere, naturalmente, con le aziende di abbigliamento per le divise e quant’altro.   

Piatto forte della giornata anche la relazione sull’avanzamento della progettazione dello stadio: tutta la vicenda che sta avendo un’accelerata sotto l’aspetto burocratico. Potrebbe anche essere il giorno della scelta dell’area sulla quale far sorgere il centro giovanile. Come ricorderete sono state esaminate a fondo tre possibilità, una a Bagno a Ripoli e due nel territorio fiorentino: è il momento della valutazione finale. Ricordiamo che per questa operazione sono già stati accantonati dodici milioni, ma non a carico del bilancio del comparto sportivo come cercano di dire i trombettieri e quelli del club della bistecca per giustificare la spesa eccessiva di Corvino: cento milioni per una squadra modesta. Rifaccio volentieri i conti. Settantacinque milioni di spesa li ha dichiarati Corvino (fra titolari e giovani) nella conferenza stampa del primo febbraio. Andate a risentirla. Venticinque sono necessari per i riscatti di Saponara, Pezzella, Biraghi e Sportiello. Ora se Sportiello non sarà riscattato sei meno, comunque sempre novantaquattro per un faticosissimo ottavo posto e tre punti meno del disastroso anno scorso.

Questo, più o meno, il menù del Cda. Comunque Corvino sta già lavorando. Sul portiere, come anticipato martedì, c’è l’idea di non riscattare Sportiello e vendere Dragowski. Si punterà su Cerofolini con dietro un portiere esperto. Ieri, fra gli altri, è spuntato anche il nome di Marchetti ex Lazio, 35 anni. Chi invece pensa a Meret non si rende conto che, primo, il giocatore vuole altre piazze, secondo, l’Udinese chiede venticinque milioni, una spesa che va oltre le possibilità viola. Punto.

Nelle ultime ore, intanto, è arrivata la novità della bocciatura del piano economico del Milan. Cosa farà l’Uefa? I rossoneri saranno esclusi dall’Europa League? E’ nella rosa delle sanzioni, ma la più dura. La decisione entro metà giugno con la Fiorentina che aspetta. Chiaro che il ripescaggio sarebbe cosa gradita ai tifosi e alla squadra, ma complicherebbe notevolmente i piani di lavoro con i preliminari a metà luglio. Conviene fare l’Europa League? Per me è sì, non so come la pensa Cognigni, le trasferte costano…