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BERTOTTO A FV, DE PAUL, CHE PEPERINO CON CHIESA E GIO. MA FACCIA IL SALTO DI QUALITÀTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 19 giugno 2018, 14:00L'esclusiva
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it

BERTOTTO A FV, DE PAUL, CHE PEPERINO CON CHIESA E GIO. MA FACCIA IL SALTO DI QUALITÀ

Esclusiva di Firenzeviola.it

In attesa di capire qualcosa di più su chi sarà il portiere titolare della Fiorentina e chi raccoglierà la pesante eredità di Badelj a centrocampo, il dg viola Pantaleo Corvino sta tentando in queste ore di stringere per il primo vero colpo in entrata della campagna acquisti. In attacco infatti sembra ormai vicino l'accordo per l'approdo in viola di Rodrigo de Paul, esterno dell'Udinese che ha fatto capire già da tempo di voler salutare il Friuli per tentare nuove avventure. Per parlare del giocatore, Firenzeviola.it ha chiesto un parere a Valerio Bertotto, bandiera dell'Udinese che ha seguito la crescita dell'argentino classe '94 nelle sue due prime stagioni italiane:

Bertotto, che livello di maturità ha raggiunto fin qui de Paul?
"E' un giocatore che rispetto al 2016, quando è arrivato a Udine, è cresciuto molto fisicamente ma non è stato ancora in grado di fare quel salto di qualità che tutti si aspettavano. Le sue qualità non sono in discussione però le confesso che l'ambiente bianconero si aspettava un po' di più da lui. Raramente infatti de Paul è riuscito ad essere determinante per il potenziale che ha sempre avuto".

L'aria di Firenze, in questo senso, potrebbe fargli bene?
"Be' sicuramente perché parliamo di una piazza più importante che potrebbe esaltare le sue caratteristiche. E poi de Paul troverebbe un allenatore bravissimo come Pioli, che è un sinonimo di garanzia e che in questa stagione ha già fatto vedere di avere la filosofia giusta per far crescere una squadra giovane come la Fiorentina. Rodrigo, con lui, potrebbe finalmente fare quello "step" che fin qui gli è mancato".

Ai nastri di partenza, dunque, la Fiorentina potrebbe partire con un terzetto d'attacco formato da Chiesa, Simeone e de Paul: la intriga?
"Molto, sono tutti e tre dei bei "peperini". Hanno tutti qualità nei piedi e sanno dare del tu al pallone e questi sono aspetti ai quali la piazza di Firenze è sempre stata legata. Oltretutto con de Paul la Fiorentina potrebbe contare su un giocatore ibrido".

Si spieghi.
"L'argentino nei suoi due anni ad Udine ha giocato in tutti i ruoli dell'attacco, dimostrandosi molto duttile: può fare il trequartista, la punta esterna o all'occorrenza anche il centravanti vero e proprio. Di sicuro è un elemento importante per fare da raccordo tra il centrocampo e l'attacco, un jolly che cercano quasi tutti gli allenatori".