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OGGI I VIOLA COMINCIANO LA PREPARAZIONE. AMRABAT GUIDA UN GRANDE MAROCCO, SABIRI QUASI GOL… MA SALE IL PREZZO. DOMINGUEZ PUÒ ESSERE UNA POSSIBILITÀ. ZURKOWSKI INVECE VUOLE L’EMPOLI
lunedì 28 novembre 2022, 10:49L'opinione
di Mario Tenerani
per Firenzeviola.it

OGGI I VIOLA COMINCIANO LA PREPARAZIONE. AMRABAT GUIDA UN GRANDE MAROCCO, SABIRI QUASI GOL… MA SALE IL PREZZO. DOMINGUEZ PUÒ ESSERE UNA POSSIBILITÀ. ZURKOWSKI INVECE VUOLE L’EMPOLI

Fa un po’ effetto pensare che alla fine di novembre una squadra debba cominciare la preparazione, ma è così. Mancano 38 giorni al ritorno in campo della Fiorentina, sono passate solo due settimane dall’ultima gara a Milano. La squadra ha speso le meritate vacanze e adesso si mette sotto col lavoro. Mancheranno i 4 dei mondiali, gli infortunati Gonzalez (qualche giorno in Argentina, tornerà il 6) e Sottil, mentre Castrovilli spingerà sull’acceleratore perché l’attimo del tanto atteso ritorno non è poi così lontano. Arriveranno in ritardo anche Barak e Kouame perché hanno avuto impegni con le rispettive nazionali, fuori dal percorso dei mondiali. 

La preparazione sarà decisiva perché mai il calcio italiano aveva fatto i conti con uno scenario simile, mentre nel nord Europa sono abituati ai lunghi stop dettati del “generale inverno”. Le amichevoli aiuteranno Italiano a mettere la benzina giusta nel motore per ripartire nel migliore dei modi, una sorta di secondo campionato. La volata finirà all’inizio di giugno: nel mezzo temperature rigide, la tiepida primavera e il caldo di maggio. Tutto in un frullatore. Inutile girarci attorno, c’è una gran curiosità intorno alle squadre per come si ripresenteranno al via. Non solo per il mercato, ma anche per la mentalità. In testa è aperta ufficialmente la caccia al Napoli, nel mezzo si scatenerà la lotta europea e in fondo sarà bagarre come sempre. Nessuno può sentirsi al sicuro anche se i punti accumulati contano eccome, ma da gennaio potrebbe accadere di tutto. 

La Fiorentina ha guardato con simpatia la vittoria del Marocco su un Belgio francamente deludente. Amrabat ha giocato bene, ormai ci ha abituati a queste prestazioni e il primo gol è nato da una punizione del blucerchiato Sabiri, al centro però dell’interesse del club viola. A dir la verità inizialmente era stato assegnato il gol proprio a Sabiri, calcio di punizione diretto, tra l’altro sarebbe stato il primo centro segnato dalla nazionale africana con questa modalità di palla inattiva. Ma dopo la Fifa ha invece corretto il tabellino consegnando il gol a Saiss, autore di una lieve deviazione sulla traiettoria del compagno. Ci dispiace per Sabiri, ma la sostanza non cambia: il centrocampista offensivo appena entrato in campo ha inciso sull’inerzia della gara. Per quanto ci risulta anche nell’ultima partita di Marassi di poche settimane fa c’era stato un contatto cordiale tra i dirigenti viola e il giocatore, di sicuro il nome del marocchino gira abbinato alla Fiorentina già dai mesi estivi. Un Mondiale, però, se ti regala visibilità contribuisce ad alzare la valutazione di un calciatore e la Samp che ha bisogni di monetizzare una cessione importante, starà attenta al listino. Un dettaglio da non sottovalutare. 

Un altro finito nei radar viola è Dominguez, argentino del Bologna. Piedi buoni, ottima visione di gioco. I rossoblu sarebbero interessati a Zurkowski, ma si trovano in buona compagnia. Anche la Samp vorrebbe il polacco. E probabilmente ci sono anche altri pretendenti, il problema semmai è che il centrocampista, adesso impegnato al Mondiale, sembra voglia solo l’Empoli. Col club toscano ha un legame forte e nel club di Corsi ha avuto un rendimento molto alto. I rapporti però tra Empoli e Fiorentina, dopo le discussioni estive per Parisi, non sono idilliaci e la vicenda della guerra in Lega li ha inaspriti ulteriormente. Il quadro è complicato, ma il polacco non resterà comunque a Firenze.