
Pavoletti sugli attaccanti di Serie A: "Il più forte è Retegui. Poi Scamacca e Kean"
Leonardo Pavoletti ha segnato il gol della promozione a Bari nel 2023 e probabilmente quello della salvezza a Verona. L'attaccante del Cagliari ha fatto la storia dei rossoblù e, a poche ore dalla sua fondamentale rete del Bentegodi, si è raccontato alla Gazzetta dello Sport, parlando di futuro e degli attaccanti di Serie A: "Mi sto autoconvincendo anche io di quello che ho fatto. Quando va così, che giochi poco, hai tanti pensieri negativi. Poi, però arrivano quelli positivi e mi sono detto: ho lavorato bene, mi alleno bene ed è uscito il gol alla prima palla da titolare. Ero contento di battermi con la mia squadra".
Che ruolo potrà avere a Cagliari in futuro?
"Quando smetterò di giocare, dovrò ripartire dal basso. Non farò l'allenatore. Anche l'ambassador può essere un compito da svolgere sperando che il valore abbia un ruolo. Spero di far parte del progetto. Livorno sarebbe l'unico posto per cui potrei andar via. Sono felice che sia tornato in C e spero possa risalire ancora. Devo fare tante valutazioni, ma oggi Cagliari è casa".
Tra gli attaccanti italiani, qual è il più forte?
""A oggi Retegui è il più forte. Poi dico Scamacca e Kean che è stato troppo criticato, ma ho sempre visto grandi qualità in lui. Però poi c'è Robi (Piccoli, ndr) che piano piano...".







