Kumbulla avvisa l'Inter: "Barça dominante, ma lascia spazi. Ferran-Acerbi? Duello complicato"

Marash Kumbulla protagonista in Liga. Il difensore albanese, in prestito dalla Roma all’Espanyol, è una delle colonne difensive della formazione catalana, che vede la salvezza sempre più vicina anche grazie alle sue prestazioni, e ai suoi gol come quello - bellissimo - segnato al Getafe due settimane fa. Lo abbiamo raggiunto al centro sportivo dell’Espanyol, a poche ore da Barcellona-Inter, anche per farci raccontare le sue impressioni sulla semifinale di Champions League: “Prima delle ultime tre partite dell’Inter, avrei detto che potessero benissimo passare. Ora arriva a questa partita in un momento delicato e viene chiamata a una reazione. Il Barcellona è fortissimo: secondo me l’Inter subirà, perché loro mettono sotto chiunque, ma avrà le sue possibilità per segnare. Il modo in cui difende il Barça è molto coraggioso, e anche bello da vedere se vogliamo, però se sei bravo nei tempi delle giocate puoi trovare spazi”.
La forza del Barça è nel settore offensivo…
“Sì, gli esterni, i centrocampisti, gli attaccanti. Al di là delle qualità tecniche indiscutibili, sono impressionanti quando perdono palla e hanno una riaggressione molto forte: l’Inter è una squadra molto capace nel palleggio, se riuscirà a superare la prima aggressione troverà praterie per attaccare”.
Non c’è Lewandowski. Da difensore centrale, giocare contro uno come Ferran Torres è più semplice o più complicato?
“Dipende. Sicuramente è un calciatore diverso da Lewandowski: il polacco è un perno, ti dà dei riferimenti. Ferran è veloce, attacca la profondità: può anche essere più difficile per un grandissimo giocatore come Acerbi, che contro i centravanti classici di solito non fa fatica. Magari non la farà neanche stasera, però Ferran ha caratteristiche insidiose”.
Venerdì l’intervista integrale a Kumbulla su TMW.
