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On Field Review, Palladino, applausi e critiche. La frase di Fagioli e la reazione di KeanTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:00Copertina
di Giacomo A. Galassi
per Firenzeviola.it

On Field Review, Palladino, applausi e critiche. La frase di Fagioli e la reazione di Kean

On-Field Review è la rubrica di Firenzeviola.it che il giorno dopo le partite della Fiorentina analizza nel dettaglio gli episodi principali che hanno riguardato la squadra allenata da Palladino. L'eliminazione con il Betis fa male quanto le due finali perse, tanto più dopo una partita in cui la Viola era riuscita a ribaltarla con la doppietta di Gosens. Andiamo a vedere gli episodi principali ricostruendo quanto accaduto al Franchi.

La serata di Palladino, dagli applausi alla delusione
Alla vigilia non ha dormito dalla tensione, dopo Fiorentina-Betis ha detto che non avrebbe dormito per la delusione: la serata di Raffaele Palladino si è trasformata da sogno a incubo nel giro di pochi minuti, quelli che sono bastati a Ezzalzouli per trafiggere De Gea e consegnare ai biancoverdi la finale di Conference League. Eppure per il tecnico viola c'erano tutti i presupposti per una grande serata: il rinnovo arrivato il giorno prima, poi gli applausi da parte del Franchi al momento dell'entrata a bordo campo per le interviste. Un'emozione incredibile che è diventata delusione dopo esser stato battuto da Pellegrini, che dalla panchina è riuscito ad ottenere nuova linfa, mentre Palladino dalla panchina ha avuto solo un calo nella qualità. Richardson al 45' al posto di Adli è l'emblema del riconoscimento di un errore fatto negli undici iniziali, ma poi Folorunsho, Colpani, Parisi, Beltran e Zaniolo sono stati di fatto dei fantasmi nella serata del Franchi. 

Cosa è successo sul cambio di Fagioli
Minuto 87 di Fiorentina-Betis, la partita sembra ormai avviata verso i supplementari ma il Betis spaventa in qualche ripartenza e in una di queste Fagioli con grande prontezza si prende il giallo fermando un'azione pericolosa. Palladino aveva già deciso ma è stato un ulteriore segnale: dentro Folorunsho per mettere muscoli a centrocampo. Un minuto dopo, all'88°, il cambio di Fagioli che però non la prende bene e scuote vistosamente la testa, domandando verso la panchina: "Ma perché?". Una scelta che fa discutere il giorno dopo, togliere la qualità di Fagioli per mettere la forza di Folorunsho, e che Palladino ha provato a spiegare nel post-partita al Franchi: "Nicolò ha giocato 87 minuti. L'ho cambiato per dare freschezza perché avevo ottimi giocatori in panchina. Io credo in tutti, mi dispiace vederlo deluso ma ci sono anche i suoi compagni che possono entrare. Poi era già ammonito, non volevo rischiare di restare in dieci. Ho preferito mettere Folorunsho in mezzo per avere fisicità".

Il duello Ranieri-Antony
È stato uno dei duelli più entusiasmanti della partita anche se forse non resterà negli annali. Nel secondo tempo e quando Antony stava spaventando con continuità la difesa della Fiorentina, Ranieri ha deciso di iniziare il suo trash talking nei confronti del brasiliano che a un certo punto perde anche la testa, dopo che il capitano viola nel cercare di riprendere il pallone dopo un fallo dello stesso Antony gli dà un pizzicotto sulla spalla. Ci pensa Dodo a calmare il connazionale, sfidato comunque più volte da Ranieri che finisce stremato con i calzettoni abbassati e arrabbiato con il Betis che nel festeggiare gli ha regalato anche qualche sberleffo.

Il duello Kean-Natan
Forse è stato il grande assente della serata del Franchi, ma Moise Kean ha avuto il suo bel da fare con Natan, roccioso difensore ex Napoli che ha provato a emulare Ranieri e ha deciso di metterla sulle provocazioni. Kean ci è cascato, un po' come era accaduto con Mancini a Roma, rischiando il rosso dopo una reazione evidente da parte dell'attaccante. Un passo in avanti che il bomber viola deve fare, sperando che il problema muscolare subito all'ultimo non sia niente di grave e che possa tornare in campo già a Venezia.