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Fiorentina, così fa male. Gosens: "Il cuore piange. Sentivamo il Betis cantare dopo la gara"
La delusione è tanta, in casa Fiorentina. Soprattutto quella di Robin Gosens, autore di due gol che alla fine risulteranno inutili. La Conference League della squadra di Palladino finisce in semifinale contro il Betis, e proprio l'esterno tedesco ai canali ufficiali del club racconta così le sensazioni: "Il cuore piange. Mi dispiace veramente tantissimo per noi e per i tifosi che ci hanno spinto. Volevamo portare a casa questa finale a tutti i costi e abbiamo dato tutto, purtroppo però un episodio ha deciso la partita. Sono molto vuoto perché c'era la sensazione che la partita fosse alla nostra portata".
Dispiace anche parlare dopo eliminazioni così.
"Avevamo fatto una bellissima rimonta che non era facile, dopo il gol preso poteva essere una mazzata. Alla lunga contano i dettagli e alla fine abbiamo preso un gol abbastanza banale, poi c'entra la fatica e la mancanza di freschezza. Soprattutto nel secondo tempo avremmo dovuto attaccare meglio la profondità, non siamo riusciti a giocare sopra la prima linea di pressing loro. Dobbiamo analizzare molto bene la partita anche se è molto difficile. Ora deve essere una forza e fare 9 punti in campionato, ce lo meritiamo: abbiamo visto quanto è bello giocare in Europa e quanto fa crescere. La voglio rigiocare a tutti i costi, dobbiamo trasformare la tristezza in energia positiva".
"Nello spogliatoio eravamo tutti vuoti e abbiamo sentito il Betis cantare, ho detto ai compagni di ascoltare bene perché deve far venire fuori la rabbia da trasformare in energia. Solo così possiamo andare avanti e fare 9 punti in campionato", ha proseguito Gosens che in ultima analisi lascia un pensiero particolare per i tifosi: "Non abbiamo perso contro una squadra di seconda categoria... Sono molto forti ma li avevamo tenuti molto bene restando sempre in partita. Vincere è sempre molto più bello e dobbiamo imparare da queste sconfitte. Un pensiero ai tifosi, dopo la partita ci hanno spinto e ora tutti insieme cerchiamo il fuoco per chiudere al massimo il campionato".
Dispiace anche parlare dopo eliminazioni così.
"Avevamo fatto una bellissima rimonta che non era facile, dopo il gol preso poteva essere una mazzata. Alla lunga contano i dettagli e alla fine abbiamo preso un gol abbastanza banale, poi c'entra la fatica e la mancanza di freschezza. Soprattutto nel secondo tempo avremmo dovuto attaccare meglio la profondità, non siamo riusciti a giocare sopra la prima linea di pressing loro. Dobbiamo analizzare molto bene la partita anche se è molto difficile. Ora deve essere una forza e fare 9 punti in campionato, ce lo meritiamo: abbiamo visto quanto è bello giocare in Europa e quanto fa crescere. La voglio rigiocare a tutti i costi, dobbiamo trasformare la tristezza in energia positiva".
"Nello spogliatoio eravamo tutti vuoti e abbiamo sentito il Betis cantare, ho detto ai compagni di ascoltare bene perché deve far venire fuori la rabbia da trasformare in energia. Solo così possiamo andare avanti e fare 9 punti in campionato", ha proseguito Gosens che in ultima analisi lascia un pensiero particolare per i tifosi: "Non abbiamo perso contro una squadra di seconda categoria... Sono molto forti ma li avevamo tenuti molto bene restando sempre in partita. Vincere è sempre molto più bello e dobbiamo imparare da queste sconfitte. Un pensiero ai tifosi, dopo la partita ci hanno spinto e ora tutti insieme cerchiamo il fuoco per chiudere al massimo il campionato".
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