Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / fiorentina / Primo Piano
Curva Fiesole durissima contro Palladino e Pradè: "Sparite per il bene della nostra gente"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
ieri alle 21:14Primo Piano
di Ludovico Mauro
per Firenzeviola.it
fonte dal nostro inviato al Franchi

Curva Fiesole durissima contro Palladino e Pradè: "Sparite per il bene della nostra gente"

Dura presa di posizione della tifoseria della Fiorentina contro l'area tecnica e l'allenatore viola. Durante il primo tempo della gara col Bologna infatti, la Curva Fiesole ha srotolato uno striscione che recita: "Palladino-Pradè coppia perdente, sparite per il bene della nostra gente", firmato dalla stessa curva. Che poi ha proseguito coi cori "Palladino, salta la panchina" e "Via Pradè da Firenze". Una forte contestazione sollevata così dagli spalti del Franchi, in particolare dalla Curva Ferrovia che quest'anno ospita il nucleo più caldo dei sostenitori viola, oggi schierati apertamente contro tecnico e dirigenza.

Una serie di iniziative che poi è proseguita con altri cori analoghi e all'indirizzo degli omonimi protagonisti, prima di continuare con "Ma dove vinci senza spendere" cantato da tutta la Curva, che infine ha mostrato un altro striscione dalla didascalia: "Finta ambizione, fuori dalle palle se questa è la vostra dimensione". "Un'altra stagione mediocre di una società mediocre", è invece un altro striscione affisso sulle vetrate della curva, ma non è firmato dalla tifoseria.

© foto di Federico De Luca 2025
© foto di Federico De Luca 2025