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Curva e tifo si sono espressi, Commisso non si volti dall'altra parteTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
giovedì 29 maggio 2025, 16:00Copertina
di Pietro Lazzerini
per Firenzeviola.it

Curva e tifo si sono espressi, Commisso non si volti dall'altra parte

La Firenze del tifo organizzato si è espressa. La Curva Fiesole e poco dopo anche il Centro di Coordinamento dei Viola Club, hanno espresso la loro posizione dopo la conferenza stampa di martedì e soprattutto dopo le dimissioni presentate ieri dal tecnico Raffaele Palladino. La Curva è stata dura, netta. Prima di tutto nei confronti di Pradè, a cui ha chiesto esplicitamente di andarsene, ma anche nei confronti di Commisso, che deve "sciacquarsi la bocca" prima di parlare della stessa curva ma anche farsi "consigliare" meglio a proposito della gestione societaria. L'ACCVC invece, con toni più pacati, ha comunque espresso la necessità di dissentire dall'operato del club, pur riconoscendo che tutte le decisioni finali spettano ovviamente al proprietario e ai suoi dirigenti. 

I tifosi vogliono essere ascoltati
Queste due realtà distinte ma unite nel tifo per la Fiorentina, non parlano mai a caso.
Esprimono il pensiero di una parte importante dei tifosi, soprattutto esprimono il pensiero di chi vive e frequenta il Franchi settimana dopo settimana. Per questo, sottolineando ancora una volta che le decisioni spettano sempre alla società, non ascoltare le critiche sarebbe controproducente. Storicamente quando i tifosi contestano, soprattutto quando la contestazione raggiunge i picchi di tensione che stiamo vivendo attualmente, difficilmente si torna indietro. Ma a Commisso nessuno vuole imporre niente, si chiede però a gran voce che venga ascoltato il disagio di una bella fetta di tifoseria

Ora contano solo i fatti
La Fiorentina nei prossimi giorni sarà chiamata a prendere decisioni decisive in vista della prossima stagione
e lo dovrà senza dubbio fare secondo le proprie idee. Ma la Firenze del calcio, quella che c'era prima di Commisso e ci sarà dopo di lui, ha la necessità di essere ascoltata. Poi, una delle poche possibilità in mano al club per cambiare la china attuale, sarà quella di rispondere con i fatti. Al di là della posizione di Pradè, che non pare intenzionato a dare le dimissioni nonostante l'invito della curva, Commisso ha l'occasione di rilanciare con la scelta del nuovo tecnico e un mercato importante. Solo i risultati infatti potrebbero, nel tempo, quanto meno alleggerire i toni della protesta. 

Serve un ascolto reciproco
Commisso dopo sei anni sicuramente conosce meglio i fiorentini e i fiorentini conoscono meglio lui
. Ma entrare nella mente dei tifosi viola non è mai semplice, non lo è stato per nessun presidente della storia della Fiorentina. Per questo sarebbe importante l'ascolto reciproco, per provare a cambiare l'inerzia di una stagione che se iniziasse con lo stesso clima attuale, potrebbe ritrovarsi a fare il pari con altri campionati anonimi vissuti a margine della rottura tra la società viola e i propri tifosi.