Delio Rossi sta con Pradè: "Le dimissioni non possono chiederle i tifosi, non sarebbe giusto"

A Firenze la situazione è molto delicata. Raffaele Palladino ha risolto consensualmente il suo contratto con il club gigliato e anche Daniele Pradè sta pensando di rassegnare le dimissioni da direttore sportivo. La contestazione della Curva Fiesole non è passata inosservata agli occhi del dirigente viola, che ora dovrà ritrovare stimoli e motivazioni in un ambiente che sembra non volerlo più all'interno della società. Delio Rossi, che ha allenato nel capoluogo toscano, è intervenuto ai microfoni di Italia7, ha espresso la sua opinione su entrambe le vicende: "Mi sembra strano che un tecnico confermato un mese fa con rinnovo contrattuale decida di dimettersi. Dev'essere successo qualcosa...".
Ad allarmare i tifosi è il caos generale.
"Partita con un allenatore non convinto o con la dirigenza non soddisfatta sarebbe stato ingiusto nei confronti del club. Forse è stato meglio decidere di non proseguire piuttosto che andare avanti solo perché legittimati da un contratto".
Pradè dovrebbe dimettersi?
"Assolutamente no: le dimissioni mica possono chiederle i tifosi. E neppure i giornalisti, non sarebbe giusto".
Tra pochi giorni probabilmente il quadro sarà più completo e verranno sciolte le riserve sul prossimo allenatore ed eventualmente sul successore di Pradè nel ruolo di direttore sportivo. Sono ore decisive, con anche Commisso finito nel mirino dei tifosi.
