
Prima la Fiorentina: Pioli ha scelto i viola, è solo questione di tempo
Prima la Fiorentina. Lo scrive la Gazzetta dello Sport a proposito di Stefano Pioli, sempre più vicino alla panchina della viola. Il suo nome era circolato anche per la Nazionale dopo l’esonero di Spalletti, ma il tecnico parmigiano ha dato priorità alla Fiorentina, club con cui ha un legame profondo, sia da ex giocatore che da ex allenatore, soprattutto dopo la tragica scomparsa di Davide Astori, vissuta in panchina.
Continua Gazzetta: Pioli ha deciso di lasciare l’Al Nassr, dove ha un contratto triennale da 12 milioni l’anno, per tornare in Italia e affrontare una nuova sfida in un campionato competitivo. Alla Fiorentina guadagnerebbe molto meno (poco più di 3 milioni), ma avrebbe l’occasione di rilanciarsi, giocare la Conference League e lavorare in una piazza che conosce bene. Per motivi fiscali, però, Pioli non potrà lasciare l’Arabia Saudita prima del 2 luglio, poiché deve completare 183 giorni nel paese saudita. La Fiorentina non ha fretta: il raduno è fissato per il 12 luglio, data in cui Pioli dovrebbe essere regolarmente alla guida della squadra.
La dirigenza viola, con Pradè e Goretti, ha ormai scelto Pioli come tecnico e aspetta solo il via libera definitivo per pianificare la nuova stagione. Le alternative come Thiago Motta e Francesco Farioli sembrano ormai tramontate, con Farioli destinato probabilmente a restare all’estero. Sul fronte mercato, si valutano i rientri dai prestiti, tra cui quello di Jonathan Ikoné, che il Como non ha ancora riscattato. L'attacco è un punto chiave: Pioli potrebbe avere gli argomenti giusti per rilanciare giocatori come Ikoné e Sottil , mentre il nome di Edin Dzeko, svincolato e vicino ai 40 anni, continua a circolare come possibile rinforzo d’esperienza, in attesa di capire se Kean resterà o andrà sostituito.







